Kyoto Club e Legambiente, stop a caldaie a gas entro il 2030

L'Eco di Bergamo INTERNO

La revisione della direttiva sulle case green approvata definitivamente dal Consiglio Ue "è un tassello fondamentale del Green Deal europeo. La normativa mira a promuovere gli interventi di efficienza energetica nel settore edilizio, che nel nostro Paese costituisce ancora il 20% delle emissioni nazionali legate all'energia. Un passaggio obbligatorio se vogliamo raggiungere i target europei di riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050 e contrastare la povertà energetica che tutt'oggi affligge milioni di famiglie". (L'Eco di Bergamo)

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TRENTO. Settecentocinquanta milioni di euro. Tanto vale, secondo le simulazioni della Provincia, la partita dell'efficientamento energetico delle case dei trentini, per centrare i primissimi obiettivi chiesti dall'Europa, 1,5 miliardi sono necessari per portare tutte le abitazioni in classe D o superiore. (l'Adige)

Approvata definitivamente la direttiva europea sulle case green (con il voto contrario di Italia e Ungheria) si apre la partita dei lavori e dei soldi. Tra due anni dovrà partire l’adeguamento di cinque milioni di immobili italiani: quanto costerà ai proprietari delle case? Che tipo di incentivi metterà sul tavolo il Governo? (Il Sole 24 ORE)

L’obiettivo è quello di salvare queste case, a differenza dell’Europa che vorrebbe tassare queste case, da una normativa frammentata andando a regolamentare tutto quello che c’è all’interno delle mura domestiche”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture Salvini nel Question Time al Senato. (ilGiornale.it)

Tra i 27 Stati membri, 20 hanno votato a favore, garantendo una maggioranza ampia. Tuttavia, l'Italia e l'Ungheria hanno espresso voto contrario, mentre Croazia, Svezia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia si sono astenute. (QuiFinanza)

“Il tema casa e le difformità interne alle quattro mura domestiche riguarda ben più della metà degli italiani. (Tiscali Notizie)

“In questa settimana, nell’ambito del piano di efficientamento della rete comunale di pubblica illuminazione, siamo arrivati a quota 800 lampioni sostituiti, dando massima priorità alle periferie che necessitano maggior attenzione – ha spiegato l’assessore Pierluigi Pontone, nel report delle attività manutentive -. (Frosinone News)