25 Aprile, slogan distinti e distanti: alta tensione a Milano in vista del corteo

IL GIORNO INTERNO

Milano – Questione di slogan. “Cessate il fuoco ovunque“ ha provocato l’annunciata defezione di una parte della comunità ebraica – in primis del presidente Walker Meghnagi – dal corteo della Festa della liberazione il prossimo 25 aprile. “Ora e sempre la democrazia si difende“ è lo striscione dietro cui sfileranno gli ucraini – d’accordo con la Brigata Ebraica – per smarcarsi dallo slogan sul cessate il fuoco. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

Una «scelta individuale» che non deve scalfire l’auspicio di un 25 Aprile «molto partecipato» e che veda l’«importante» presenza della Brigata ebraica. Che, a dispetto delle frizioni delle ultime settimane, ci sarà. (La Repubblica)

Ciak si gira. Un gran brutto film nelle piazze del 25 aprile. Perché soffia impetuoso il vento antisemita, l’odio antiebraico approfitterà di quella data per manifestare nel nome dell’egemonia. E negano il valore divisivo di quella giornata. (Liberoquotidiano.it)

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2024 alle 17:30 Una diatriba che rischia di portare ad una frattura certificata con la mancata presenza del gonfalone della Comunità ebraica durante il corteo. (RadioSienaTv)

Questo l'osceno spettacolo che rischiamo di vedere in una celebrazione della Liberazione che è egemonizzata non solo e non tanto dalla sinistra, ma da piccole forze settarie ed estremiste della sinistra, impegnate in una battaglia cieca contro la destra, qualunque essa sia e ovunque si trovi. (ilGiornale.it)

Quest'anno la Liberazione non può essere all'insegna di una sfilata ipocrita. "Il 25 aprile saremo in piazza alle 8 a Porta San Paolo. (Il Messaggero Veneto)

«Sono assolutamente contrario alla decisione del consiglio della Comunità Ebraica di non partecipare». (Corriere Milano)