Mercato immobiliare a Padova: ecco i prezzi quartiere per quartiere

Nel 2022, da quanto emerge dalle rilevazioni dell’ufficio studi Gabetti, Padova ha mostrato un incremento delle transazioni residenziali. La città registra infatti 3.793 transazioni residenziali, +2% rispetto al 2021. In base a quanto dichiarato dagli affiliati delle Agenzie del Gruppo Gabetti, circa un quarto dei residenti a Padova sono single: questo fa sì che la maggior parte delle richieste riguardi bilocali e trilocali di piccola taglia, oppure tagli grandi dedicati alle famiglie. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Grazie alla vocazione turistica della città è in grande fase espansiva l’immobiliare ricettivo. A Bari aumentano le compravendite. (Borderline24.com)

E i prezzi, seppur di poco, tornano a salire. Il segnale arriva dall'Agenzia delle Entrate, secondo la quale nel 2022 il capoluogo piemontese registra rispetto al 2021 postcovid una crescita delle compravendite residenziali: esattamente 16.125 le transazioni realizzate nel periodo di riferimento, per un +5,9% rispetto ai dodici mesi precedenti. (Corriere della Sera)

L’ultima fotografia del mercato immobiliare fiorentino è stata fatta da Studio Gabetti e secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, il numero di transazioni nel capoluogo toscano è stato di 5.551 (più 4%) rispetto al 2021. (Corriere Fiorentino)

Da quanto emerge dalle rilevazioni presso le agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa, i tempi medi di vendita nel 2022 si sono attestati su una media di poco superiore ai 3 mesi. Gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono stati mediamente intorno al 14%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari. (ilmattino.it)

Immobili per l’impresa, compravendite in aumento nel 2022. Buona la volontà di acquistare questo tipo di immobili con la finalità di salvaguardare il proprio capitale dall’inflazione. (Economy Magazine)

E rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. I tempi medi di vendita si sono invece attestati intorno ai 5 mesi, gli sconti in sede di chiusura delle trattative su una media del 7%. (LA NAZIONE)