Mustier rinuncia a Hsbc, resta Ceo di Unicredit

La Stampa ECONOMIA

Lo scorso dicembre è stato lanciato il nuovo piano al 2023, che punta a un utile di 5 miliardi, con 8 mila tagli al personale del gruppo.

Di questi, 6 mila sono in Italia e sono già partite le trattative con i sindacati, con nuova serie di incontri prevista a partire da domani.

Il banchiere francese assunse la guida di Unicredit nel luglio del 2016.

Da giovedì, con le prime notizie della possibile uscita di Mustier, il titolo in Borsa è sceso di quasi il 7% bruciando oltre 2 miliardi. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

E sebbene il suo passaggio fosse ormai dato per certo, il banchiere francese ha deciso di rimanere al timone di Unicredit. È importante anche evidenziare che da quando sono rimbalzate le voci di un possibile addio di Jean Pierre Mustier, ossia da giovedì 20 febbraio, il titolo Unicredit in soli due giorni ha ceduto quasi il 7%, bruciando oltre 2 miliardi di di euro. (Forbes Italia)

Tuttavia, a seguito della recente copertura mediatica sul futuro dell’amministratore delegato di UniCredit, il gruppo rende noto che Jean Pierre Mustier ha confermato che resterà alla guida della banca». (Corriere della Sera)

Per l'Inghilterra è uno shock perché Hsbc non è una banca qualunque ma, per usare un'espressione cara all'Italia, la banca di sistema. Da alcuni giorni gli 8mila dipendenti, distribuiti sui 42 piani del quartier generale, sono in fibrillazione. (Il Sole 24 ORE)

Jean Pierre Mustier ha scelto di restare alla guida di Unicredit. Dopo l'interim di Noel Quinn, alla guida dell'Istituto britannico dallo scorso mese di agosto per rimpiazzare John Flint, l'amministratore delegato di Unicredit era stato indicato come la a soluzione più convincente per la Banca della City. (La Stampa)

“Prevediamo che un quarto della capitalizzazione di mercato verrà restituita agli azionisti nei prossimi 18 mesi tra dividendi, buyback e payout straordinari”, aggiungono gli analisti di Piazzetta Cuccia (Finanzaonline.com)

Jean Pierre Mustier «In linea di principio, è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. Il nuovo piano prevede 5 miliardi di utili ma anche 8.000 tagli di cui 6.000 in Italia (l’incontro previsto per oggi con i sindacati è saltato per il coronavirus). (Corriere della Sera)