Sulle banche Italia e Lagarde parlano due lingue diverse

Formiche.net ECONOMIA

Tirato in ballo dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri come punto fermo della trattativa sul Mes.

Il tetto ai titoli di Stato detenuti dalle banche è uno dei capitoli più delicati della riforma dell’Eurozona.

Quindi no alla “ponderazione del rischio”, cioè un limite ai titoli di stato detenuti dalle banche basato sul livello di rischio associato a ciascun titolo. (Formiche.net)

Ne parlano anche altri giornali

Da inizio anno la salita del titolo è ora del 72%.Negli altri mercati, continua la corsa di Saudi Aramco, al secondo giorno di contrattazioni alla borsa di Riyad. Mercati Il debutto di Lagarde alla Bce. (Rai News)

"Sulla base della consueta analisi economica e monetaria abbiamo deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento. Consulteremo non solo i soliti ma anche membri del parlamento, esperti del mondo della finanza e rappresentanti della società civile. (Rai News)

Raramente si è parlato tanto, e tutti insieme, di clima. Secondo i calcoli del Fmi, i responsabili maggiori dell’aumento di emissioni negli ultimi due anni sono Usa, Cina e India. (Tiscali.it)

Il nuovo governatore della BCE, Christine Lagarde, ha detto che sui mercati c’è domanda di stablecoin. D’altronde Lagarde già in passato, quando era direttore del Fondo Monetario Internazionale, aveva suggerito esplicitamente che le banche centrali si dotassero di valute digitali, quindi nel complesso sembra non soltanto favorevole, ma addirittura proattiva nel proporre questo genere di sviluppi. (Cryptonomist)

Christine Lagarde, però, ha voluto ribadire i concetti chiave: primo, i tassi resteranno fermi a lungo al livello attuale o anche inferiore. Seconda bugia, quando – pur ammettendo che il board sia molto attento agli eventuali effetti collaterali – la Lagarde ha dichiarato che “i tassi negativi, ad oggi, paiono funzionare“. (Business Insider Italia)

Christine Lagarde ha confermato che intende avviare una revisione del modus operandi della politica monetaria europea, che verosimilmente impegnerà tutto il prossimo anno. È una questione particolarmente delicata, su cui le posizioni in campo – non solo in Europa – sono almeno tre. (Il Sole 24 ORE)