Civil War, l’apocalisse Usa in un film magnetico e piacevolmente apolitico

Chi entra in sala a vedere Civil War non cerchi farneticanti pamphlet Trump contro Biden, democratici buoni contro repubblicani cattivi, Nord progressista contro Sud retrogrado. Il film scritto e diretto da Alex Garland ha una sua sostanziale, evidente, magnetica vena apolitica da lasciare piacevolmente stupefatti. Insomma, nel futuro distopico/apocalittico che Garland costruisce attorno ad una guerra civile tra Forze dell’Occidente (Texas e California) e altri staterelli sparsi rivolti spietatamente in armi e tonanti dotazioni militari contro il presidente che sta a Washington, ormai accerchiato, e la sua ghenga, non c’è spazio per alcuna morale e ancora meno per una spiegazione a ritroso sulle cause della guerra medesima. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Tra le interpretazioni scorrette c’è quella secondo cui l’opera sarebbe equidistante rispetto alle parti in gioco, preferendo mostrare senza pronunciarsi. S’è scritto parecchio, talvolta a sproposito, su Civil War (Nocturno)

Obiettivo del corso è far acquisire agli allievi conoscenze e competenze relative all’approntamento della macchina Fresa CNC, ai principali materiali utilizzati e alle loro caratteristiche tecnologiche, alle specifiche tecniche e modalità di impiego degli utensili per le lavorazioni meccaniche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

FRESATORE si richiede esperienza pregressa nella mansione e disponibilità immediata al lavoro su turni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un’ultima cosa resta agli Stati Uniti e alla loro produzione culturale: la capacità di guardarsi allo specchio, quella capacità che – non possono non riconoscerlo anche i detrattori degli USA e gli assertori del multipolarismo – dentro alla Russia e alla Cina fatica ad esprimersi (registi critici, come Zvjagincev, o opere critiche, come il sublime Souzhou River di Lou Ye, film imprescindibile per capire la Cina del boom economico dei decenni passati, sono assai poco amati in patria e sfidano la censura). (Inside Over)

Civil War di Alex Garland è un film che utilizza la rappresentazione di una guerra per rivelare il drammatico passaggio di testimone tra generazioni, evidenziando il rischio di rimanere chiusi in un circolo vizioso. (Movieplayer)

Weekend decisamente moscio al box-office americano: non è il peggiore di questa prima parte dell’anno, ma con soli 63 milioni di dollari di incassi è uno dei peggiori. (BadTaste.it Cinema)