Ecco il decreto cashback

Avvenire ECONOMIA

Fase sperimentale. La fase sperimentale, che si chiuderà il 31 dicembre, prevede che il “ritorno” del 10% scatti dopo 10 pagamenti con una carta.

Ecco il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sul cashback.

È l'operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con carta di credito o bancomat avrà un rimborso del 10%.

In questo caso il rimborso è pari al 10% e si fermerà a 15 euro per gli acquisti superiori ai 150 euro. (Avvenire)

Su altre testate

Il cashback ottenuto per ogni semestre non potrà in ogni caso superare i 150 euro. A febbraio gli verrà restituito il 10% di quanto speso, sempre con un tetto massimo di 15 euro per ogni transazione (spese superiori a 150 euro, quindi, concorreranno solo fino a quella cifra). (Il Fatto Quotidiano)

Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. (Firenze Post)

Ma è previsto anche un super-rimborso da 1.500 euro ai 100mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta. Esempio: se compriamo un qualsiasi elettrodomestico da 500 euro, sempre 150 euro avremo come cashback. (Il Messaggero)

Per favorire la ripresa ed incentivare l’uso delle carte di credito per poter combattere l’evasione fiscale, è pronto un ulteriore decreto. Stando a quanto riferisce l’ANSA, il decreto con queste misure è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. (Vesuvius.it)

Anche qui la quantificazione del rimborso viene determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro in ciascun periodo. La quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro . (Fiscoetasse)