Scenario da deflazione in Cina, -4,6% prezzi alla produzione

Alto Adige ECONOMIA

ROMA Si rafforza lo scenario di deflazione in Cina: a maggio i prezzi al consumo si sono risollevati dai minimi degli ultimi 26 mesi, segnando un +0,2% (+0,1% ad aprile), ma meno del +0,3% atteso dagli analisti. Mentre su base mensile, ha detto l'Ufficio nazionale di statistica, l'inflazione ha avuto un calo dello 0,2% (-0,1% di aprile e -0,1% di consenso). Peggiorano i prezzi alla produzione: -4,6% (-3,6% ad aprile e -4,3% stimato), ottavo calo di fila e frenata più ampia da febbraio 2016 con la debole domanda e la moderazione dei prezzi delle materie prime. (Alto Adige)

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L’inflazione alimentare è aumentata dal minimo di 13 mesi del mese precedente (1% contro 0,4%) sulla scia di ulteriori aumenti dei prezzi sia della frutta che dell’olio da cucina e un calo più contenuto del costo delle verdure fresche. (GEA)

Si rafforza lo scenario di deflazione in Cina: a maggio i prezzi al consumo si sono risollevati dai minimi degli ultimi 26 mesi, segnando un +0,2% (+0,1% ad aprile), ma meno del +0,3% atteso dagli analisti. (l'Adige)

Agenzia – Si rafforza lo scenario di deflazione in Cina: a maggio i prezzi al consumo si sono risollevati dai minimi degli ultimi 26 mesi, segnando un +0,2% (+0,1% ad aprile), ma meno del +0,3% atteso dagli analisti. (La Sicilia)

Il tasso d’inflazione annuale della Cina è salito allo 0,2% nel mese di maggio 2023 rispetto al minimo di 26 mesi di aprile dello 0,1%, ma al di sotto delle stime di mercato dello 0,3%. La Cina mostra sempre un valore basso tasso di inflazione che, a questo punto si avvicina a livelli d’allerme per il sistema cinese. (Scenari Economici)

Peggiorano i prezzi alla produzione: -4,6% (-3,6% ad aprile e -4,3% stimato), ottavo calo di fila e frenata più ampia da febbraio 2016 con la debole domanda e la moderazione dei prezzi delle materie prime. (Tiscali Notizie)

– Si rafforza lo scenario di deflazione in Cina: a maggio i prezzi al consumo si sono risollevati dai minimi degli ultimi 26 mesi, segnando un +0,2% (+0,1% ad aprile), ma meno del +0,3% atteso dagli analisti. (La Sicilia)