Associazioni pro vita nei consultori: la protesta delle opposizioni, ma è già nella 194 secondo i sostenitori

Vanity Fair Italia INTERNO

I rappresentanti del M5S nelle commissioni Affari Sociali di Camera e Senato hanno attaccato il provvedimento. «Viviamo in un Paese in cui il diritto all'interruzione di gravidanza è già sotto attacco, in cui è già difficile accedere alla pratica, in cui le donne devono viaggiare fuori provincia o addirittura fuori regione per riuscire ad abortire. Mentre altri Paesi inseriscono la tutela del diritto all'interruzione di gravidanza in Costituzione, l'Italia sceglie di fare un ulteriore passo indietro. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma se questo per la sinistra, per una volta compatta, è un (Io Donna)

A cura di Jennifer Guerra I diritti non si ribaltano in una notte. Nemmeno quando la Corte Suprema americana ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade, eliminando cinquant’anni di tutela del diritto di aborto negli Stati Uniti, è successo all’improvviso. (Fanpage.it)

Tamara Ferretti, della segreteria nazionale dell'Associazione nazionale partigiani, contro l'emendamento a un decreto di attuazione del Pnrr (LAPRESSE)

“Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nei consultori, perché il nostro ambito di azione è la sensibilizzazione pubblica e l’influenza politica con campagne nazionali. (Adnkronos)

Servirà solo come bandierina per i movimenti Pro Life e Famiglia, che all'orizzonte hanno l'abolizione della 194, e permetterà alle opposizioni di mettere in croce la maggioranza durante la campagna elettorale". (L'HuffPost)

Il testo, a prima firma di Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia, è passato in commissione bilancio ed è stato stigmatizzato dalle opposizioni: il coinvolgimento delle "associazioni pro-life” nei consultori “rappresenta l'ennesima offesa ai diritti della donna e alla sua autodeterminazione”, è “vergognoso”, attaccano M5s e Pd. (Luce)