Borsa Milano arretra dai massimi, bene ENI e Campari. Attesa per trimestrali delle prime big del Ftse Mib

Finanzaonline.com ECONOMIA

In affanno Ferrari (-1,25%) dopo i massimi storici aggiornati ieri.

In ripresa Campari (-0,64%) che ieri ha segnato un tonfo di oltre il 4 per cento dopo la diffusione dei conti trimestrali.

Oltre le attese anche i numeri di Alphabet e AMD che però hanno perso leggermente terreno nell'after hours

Il Ftse Mib segna -0,17% a 26.924 punti dopo i primi minuti di contrattazioni.

Sui mercati tiene sempre banco la stagione delle trimestrali che prosegue a ritmo incessante con Microsoft che ha battuto le attese con titolo scattato a +2% nell'after hours. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri giornali

A Milano il titolo Bper è stato il peggiore con -2,44%, Banco Bpm ha ceduto l'1,77% e Intesa Sanpaolo l'1,15%. Tra le blue chip milanesi oggi spicca il -6,6% di Nexi all'indomani dei conti sotto le attese di Worldline. (Finanzaonline.com)

Negativa anche, che ha registrato un utile in aumento nei primi tre trimestri dell'anno in corso. Stabile sulla piazza di New York l', dopo i rialzi degli ultimi giorni. (Teleborsa)

Tornando a Piazza Affari, tra le blue chip gli acquisti premiano in particolare Pirelli (+2%) e Buzzi (+1,5%) mentre arretra Campari (-4%) dopo i conti e Amplifon (-2,7%) Il Tesoro ha assegnato Btp short term per 2,25 miliardi, con un rendimento in salita di 9 punti a meno 0,23%. (Il Cittadino on line)

In Europa l’indice Euro Stoxx ha chiuso in calo dello 0,1% e la Borsa tedesca dello 0,3%, esattamente come la Borsa di Londra. I nostri Analisti lo avevano anticipato nell’articolo: “Piazza Affari alla caccia di nuovi record spinta anche da questo titolo che sta facendo furore”. (Proiezioni di Borsa)

Borsa Milano oggi: focus trimestrali. Sulla Borsa italiana, in una seduta condizionata da una carrellata di risultati trimestrali, prende il sopravvento Stm in rialzo di oltre il 6%. Fra le raccomandazioni di Borsa, Goldman Sachs ha promosso Gvs (+11,6%) da neutral a buy e migliorato il target price da 13,30 a 14 euro. (Finanza Report)

Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 83,36 dollari per barile, in netto calo dell'1,52%. Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. (ilmessaggero.it)