Smart working e coronavirus, perché da casa si lavora di più? - 24+

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Diversi studi dimostrano che ai tempi della pandemia si lavora di più, con giornate più lunghe rispetto a quando - prima del virus - ci si recava in ufficio. E per un lavoratore su quattro c’è stata una vera e propria “invasione” del lavoro nei tempi e negli spazi della vita privata

(Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

L’evidenza aneddotica restituisce una grossa difficoltà delle donne, soprattutto quelle occupate a tempo pieno, nella conciliazione vita-lavoro, e un diffuso malessere psicologico, stress e isolamento per entrambi uomini e donne. (Il Sole 24 ORE)

Un intervistato su tre (33%) preferirebbe lavorare in ufficio mentre uno su quattro (26%) vorrebbe lavorare da casa. Smart working aumenta il benessere psicologico. Molti intervistati hanno tuttavia dichiarato che il benessere psicologico è stato tenuto in buona considerazione da parte dei datori di lavoro. (InvestireOggi.it)

Il Piano organizzativo del lavoro agile (Pola) prevede invece anche indicatori di valutazione della performance individuale, inclusa la valutazione dell’utenza” mentre, aggiunge, “vorremmo dare ai dirigenti uno strumento snello, facilmente compilabile, per report e monitoraggi frequenti”. (AGI - Agenzia Italia)