IRPEF 2022: i contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro pagano più di metà dell'imposta

Informazione Fiscale ECONOMIA

La fotografia è stata scattata dal Dipartimento delle Finanze e riguarda le dichiarazioni dei redditi 2023, relative all'anno di imposta 2022. Il 63 per cento dell'IRPEF è pagato dai redditi più alti Anche nell’anno 2022 la maggior parte dell’IRPEF è stata versata dai contribuenti con redditi più alti, in aumento rispetto all’anno precedente. Stando ai dati forniti dal Dipartimento delle Finanze del MEF, relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023, il 20 per cento dei contribuenti ha versato il 63 per cento dell’imposta. (Informazione Fiscale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A livello nazionale, il primato spetta a Portofino con un reddito medio di 90.610 euro per persona, grazie ai suoi 301 contribuenti. Comuni più ricchi: ecco la classifica della provincia di Lecco (Prima Lecco)

in media un reddito di 22.806 euro. Questo è il valore del reddito imponibile Irpef, che per un lavoratore dipendente non corrisponde alla retribuzione annua lorda (Ral). Quest’ultima tiene conto, infatti, anche dei contributi Inps a carico del dipendente. (Pagella Politica)

Come si distribuiscono i redditi all'interno dei confini cittadini? L'analisi è possibile grazie ai dati sulle dichiarazioni dei redditi che annualmente pubblica il Ministero dell'Economia e delle finanze. (MilanoToday.it)

Il ceto medio starà anche scomparendo, ma è quello che paga più tasse degli altri come dimostrano gli introiti dell’Irpef. A dirlo sono i dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2023 sull’anno di imposta 2022 che sono stati pubblicati dal Dipartimento delle Finanze. (Economy Magazine)

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, dai dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze emerge che nel 2023 gli italiani hanno dichiarato Irpef per 173,2 miliardi di euro, per un aumento dell’1,9% in più rispetto all’anno precedente. (inItalia)

Anche a Bergamo, così come in altre parti del nostro Paese, i redditi non riescono a tenere il passo dell'inflazione e dell'aumento del costo della vita. I dati, riportati oggi (mercoledì 24 aprile) da L'Eco di Bergamo, arrivano dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023, riferite all'anno d'imposta 2022. (Prima Bergamo)