Fitch conferma il rating dell'Italia a BBB-, con outlook stabile

L'HuffPost ECONOMIA

Recentemente Fitch ha aggiornato al ribasso le stime sul Pil italiano prevedendo che scenderà del 9,5% nella media del 2020 mentre nel 2021 scatterà al +4,4%.

I prossimi ‘esami’ per l’Italia saranno: il 23 ottobre S&P, il 30 ottobre Dbrs, il 6 novembre Moody’s e nuovamente Fitch il 4 dicembre.

Dal canto suo, quello di S&P è migliore (“Bbb” con outlook negativo).

L’outlook resta stabile, in quanto gli esperti di Fitch ritengono che gli acquisti di asset della Banca centrale europea faciliteranno la risposta fiscale dell’Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento. (L'HuffPost)

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L'outlook resta stabile, in quanto gli esperti di Fitch ritengono che gli acquisti di asset della Banca centrale europea faciliteranno la risposta fiscale dell'Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento. (QUOTIDIANO.NET)

Lo rende noto l'agenzia di rating internazionale che quindi conferma il rating dopo che il 28 aprile aveva abbassato da 'BBB' a BBB-'. Nel secondo trimestre "si registrerà una contrazione del Pil ancora più forte rispetto ai primi tre mesi del 2020. (Adnkronos)

Il deficit è atteso al di sopra del 10% del pil nel 2020 e sopra il 6% nel 2021. Come previsto dagli analisti, l'agenzia americana non ha effettuato un altro declassamento dopo quello di fine aprile che ha portato il debito italiano a un passo dal rating "spazzatura". (Milano Finanza)

Fitch: su Italia pesa pandemia, ma si va verso normalizzazione. "L'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia, secondo Fitch, ma "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (Sky Tg24 )

"L'elevato debito e la debole crescita strutturale continueranno a pesare sul rating" dell'Italia" afferma Fitch, sottolineando che "le recenti iniziative dell'Ue, incluso il recovery plan, potrebbero limitare l'atteso deterioramento dei conti pubblici italiani dal 2021". (Rai News)

Il “downgrade” del nostro Paese era già arrivato lo scorso 28 aprile, quando l’agenzia aveva abbassato il rating dell’Italia da BBB a BBB-, a un solo gradino dal livello “junk”, o “spazzatura”. editato in: da. (QuiFinanza)