Aborto, ok alle associazioni pro-vita nei consultori. M5S: "Attacco ai diritti della donna"

LAPRESSE INTERNO

Le opposizioni insorgono dopo il via libera alla Camera di un emendamento al dl sul Pnrr Riesplode la polemica sull’aborto dopo l’approvazione di un emendamento al dl sul Pnrr, approvato in Commissione Bilancio alla Camera. I Cinque Stelle accusano: “La maggioranza non si smentisce mai e anche nel decreto sul Pnrr riesce a inserire un attacco al diritto all’aborto“. In una proposta di modifica “all’articolo 44, il centrodestra prevede che le regioni possano coinvolgere le associazioni pro-life nell’organizzazione dei servizi di consultorio“, scrivono in una nota i parlamentari pentastellati delle Commissioni Affari Sociali di Montecitorio e Palazzo Madama (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

“Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nei consultori, perché il nostro ambito di azione è la sensibilizzazione pubblica e l’influenza politica con campagne nazionali. (Adnkronos)

Ma se questo per la sinistra, per una volta compatta, è un (Io Donna)

Il testo, a prima firma di Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia, è passato in commissione bilancio ed è stato stigmatizzato dalle opposizioni: il coinvolgimento delle "associazioni pro-life” nei consultori “rappresenta l'ennesima offesa ai diritti della donna e alla sua autodeterminazione”, è “vergognoso”, attaccano M5s e Pd. (Luce)

5 I diritti non si ribaltano in una notte. Nemmeno quando la Corte Suprema americana ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade, eliminando cinquant’anni di tutela del diritto di aborto negli Stati Uniti, è successo all’improvviso. (Fanpage.it)

Tamara Ferretti, della segreteria nazionale dell'Associazione nazionale partigiani, contro l'emendamento a un decreto di attuazione del Pnrr (LAPRESSE)

Non aggiunge e non cambia assolutamente nulla. Servirà solo come bandierina per i movimenti Pro Life e Famiglia, che all'orizzonte hanno l'abolizione della 194, e permetterà alle opposizioni di mettere in croce la maggioranza durante la campagna elettorale". (L'HuffPost)