Olio: nuova ipotesi reato, inchiesta trasferita da Torino

Il Messaggero INTERNO

(ANSA) - TORINO, 12 NOV - C'è anche il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci tra quelli ipotizzati dalla procura di Torino nell'inchiesta sull'olio extravergine. Sulla base di questa nuova ipotesi, che si aggiunge alla frode in ... (Il Messaggero)

Su altre fonti

Le verifiche sono state eseguite in questi giorni dai carabinieri del Nas e dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli. L'ipotesi è che possano essere state utilizzate olive di minore qualità per ... (Impronta Unika)

Dopo l'apertura a Torino del primo fascicolo da parte del PM Guariniello, ora le aziende coinvolte nello scandalo saranno chiamate a rispondere delle accuse ... (GreenStyle)

ABRUZZO. Si è partiti dalla varietà Leccino … (Vasto 24)

SPOLETO (PG), 12 NOVEMBRE 2015 – L'inchiesta sul falso olio extravergine avviata nei giorni scorsi dalla Procura di Torino, concernente la vendita di olio di oliva vergine spacciato come pregiato ma di qualità inferiore, in seguito all'emersione di ... (InfoOggi)

- Procede l'inchiesta torinese sul 'falso' olio extravergine, sarebbero in corso ulteriori accertamenti dei Nas e dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sulla provenienza e il trasporto delle olive utilizzate per produrre olio ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ci sarebbe anche la provenienza delle olive al centro degli accertamenti che hanno portato alle nuove contestazioni e al trasferimento ad altre procure del fascicolo aperto a Torino sull'olio di oliva venduto come extra vergine. (Adnkronos)