Borsa Milano: in lieve calo, giù Nexi e Tim, corre Saipem

Tiscali Notizie ECONOMIA

Seduta in leggero calo per Piazza Affari (-0,30%) con in andamento non diverso dalle altre borse europee. A Milano pesano sul listino Nexi (-3,94%), Amplifon (-2,52%) e Tenaris (-1,53%) malgrado il buon andamento delle quotazioni del greggio. Continua a essere venuta Tim (-1,39% a 0,20) nell'incertezza che permane sulle mosse del governo. Saipem (+2,3%) invece festeggia il miglioramento del rating da parte di S&P. (Tiscali Notizie)

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Francoforte Euro / Dollaro USA (Borsa Italiana)

Si muove all'insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, in una giornata in cui gli indici PMI di S&P Global hanno indicato che a novembre i livelli di produzione dell'eurozona hanno di nuovo registrato una contrazione, estendendo il periodo di declino a cinque mesi consecutivi, e che è aumentato il rischio di uno scivolamento dell'eurozona verso la recessione. (ilmessaggero.it)

Parigi (Teleborsa) -, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, in una giornata in cui gli indici PMI di S&P Global hanno indicato che a novembre i livelli di produzione dell'eurozona hanno di nuovo registrato una contrazione, estendendo il periodo di declino a cinque mesi consecutivi, e che èNonostante questi segnali di rallentamento, ladi interesse nella sua ultime riunione dell'anno (il 15 dicembre). (Borsa Italiana)

Borse europee poco mosse a metà seduta, con gli entusiasmi degli investitori per l'ammorbidimento delle restrizioni contro il Covid in Cina frenati dall'incertezza sui tassi americani, che la forza dell'economia statunitense potrebbe permettere alla Fed di stringere fin sopra il 5%. (La Sicilia)

A Milano pesano sul listino Nexi (-3,94%), Amplifon (-2,52%) e Tenaris (-1,53%) malgrado il buon andamento delle quotazioni del greggio. Saipem (+2,3%) invece festeggia il miglioramento del rating da parte di S&P. (La Sicilia)

Invertono la rotta le quotazioni del greggio, con il Wti in calo dello 0,9% a 79,25 dollari, all’indomani della riunione Opec+ che ha confermato i livelli di produzione. (Finanzaonline.com)