Troppo freddo, Pordenone posticipa ancora lo spegnimento del riscaldamento

4/18/2024

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> Posticipato per la seconda volta lo spegnimento del riscaldamento a Pordenone. Con nuova ordinanza, datata 18/04/2024, il sindaco Alessandro Ciriani ha stabilito il posticipo dello... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Il Sindaco Dott. Gian Alberto Mangiante comunica di avere firmato in data odierna l'ordinanza di “proroga accensione degli impianti di riscaldamento" con decorrenza da oggi venerdì 19 aprile sino a martedì 23 aprile (compreso per una durata massima di 6 (sei) ore giornaliere. (LevanteNews.it)

Il Sindaco Gian Alberto Mangiante comunica di avere firmato in data odierna l' ordinanza di “proroga accensione degli impianti di riscaldamento con decorrenza da oggi venerdì 19 aprile sino a martedì 23 aprile (compreso) per una durata massima di 6 (sei) ore giornaliere. (Prima il Levante)

Con nuova ordinanza, datata 18/04/2024, il sindaco Alessandro Ciriani ha stabilito il posticipo dello spegnimento degli impianti di riscaldamento da lunedì 22 aprile fino a domenica 28 aprile 2024 compreso, per un massimo di 6 ore e 30 minuti giornalieri in due sezioni, tra le 5 di mattina e le 23 di sera, in deroga a quanto stabilito dalla fascia climatica “E” a cui appartiene Pordenone (Friuli Oggi)

In considerazione del forte abbassamento delle temperature, il Sindaco della Spezia ha firmato l’ordinanza per autorizzare l’accensione degli impianti termici nel Comune della Spezia fino a 6 ore giornaliere, dal 18 al 22 aprile compreso. (CittaDellaSpezia)

Il Comune di Potenza fa sapere: Le ore massime consentite per l’attivazione degli impianti termici viene fissata a 6 ore giornaliere, da distribuire fra le 6 e le 23 di ogni giorno”. (Potenza News )

Da Zum Zeri in Lunigiana a Cerreto Laghi, dall’Appennino alle alpi Apuane le temperature sono calate velocemente sotto lo zero favorendo il clima per una bella nevicata fuori stagione. È quanto accaduto in buona parte d’Italia e in provincia di Massa-Carrara, dove nelle ultime ore, come previsto, sulle alture è caduto un copioso strato di neve. (La Voce Apuana)