Aborto, Tajani: "Legge 194 non verra' toccata ma non si criminalizzi chi e' contro"

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Aborto, Tajani: "Legge 194 non verra' toccata ma non si criminalizzi chi e' contro" Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Come era prevedibile, l’emendamento, voluto da Fratelli d’Italia, al decreto legge che mette in atto il Pnrr e che prevede l’ingresso delle associazioni pro-vita (o pro-life) nei consultori pubblici fa discutere e non solo dentro Parlamento. (Corriere)

Ma davvero prevedere la presenza di “soggetti del Terzo settore” nei consultori dove tra le altre decine di attività si certifica la volontà di ricorrere all’Ivg può interferire con la libertà delle donne o addirittura minacciare il “diritto” all’aborto, come si è sentito dire a proposito dell’emendamento al “decreto Pnrr” presentato da Fratelli d’Italia e approvato in Commissione Bilancio e ora passato alla Camera? (Avvenire)

Smentendo così i proclami di inizio legislatura con i quali la premier Meloni e la ministra Roccella affermavano: “Basta bugie, non toccheremo la legge sull’aborto”. Invece i sospetti erano legittimi, del resto quanto sia potente l’influenza dei gruppi Pro-life su Lega e Fratell… (la Repubblica)

"Noi siamo per tutelare la 194 perché ci sia piena applicazione. Gli attacchi alla 194 sono continui da tempo, non bisogna mai dare i diritti acquisiti per scontati" lo ha detto la deputata di Avs Ghirra, a margine del sit in tenutosi davanti a Palazzo Montecitorio per protestare contro l'emendamento al Pnrr che permette l'ingresso delle associazioni pro vita nei consultori. (Tiscali Notizie)

Mentre il Parlamento europeo, preoccupato da quanto avviene in molti Stati membri, tra cui l’Italia, e ispirato dall’espressa introduzione nella Costituzione francese, approva la Risoluzione per l’Inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il nostro governo esprime tutta la sua distanza dai valori comuni europei con un nuovo attacco all’autonomia riproduttiva delle donne. (il manifesto)

Uno è per sottrazione: togliere fondi, togliere risorse, togliere medici e personale. Dissero che non avrebbero toccato la 194, ma le leggi si toccano in tanti modi diversi. (La Stampa)