AstraZeneca si rafforza in Usa con Tezepelumab ma frena in Ue

Milano Finanza ECONOMIA

Numero ben inferiore ai 30 milioni consegnati nel primo trimestre e ai 70 previsti nel secondo

In caso di approvazione, AstraZeneca si affiderà alla partner Amgen per la commercializzazione in Nord America.

Solo nel primo trimestre, infatti, il fatturato del segmento malattie respiratorie è valso alla società 1,55 miliardi, contando per il 21% del giro d'affari totale.

Dopo il brusco arresto in Europa, AstraZeneca si rafforza nelle malattie respiratorie mettendo a punto Tezepelumab, un potenziale farmaco contro l'asma grave. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Sulla inoculazione delle dosi, e sulla rapidità ed efficacia della campagna vaccinale, grava però l’ombra dell’interruzione del contratto tra AstraZeneca e Ue. Nuove iniziative per dare una spinta alle vaccinazioni sono però già all’orizzonte (Giornale di Sicilia)

di Donatella Barbetta Sono 26.423 le persone tra i 55 e i 59 anni che hanno prenotato la vaccinazione anti Covid dalla mezzanotte alle 17,50 di ieri. "Il mio appuntamento era fissato alle 10,30, ma l’iniezione mi è stata fatta alle 12 – spiega una sessantenne –. (Il Resto del Carlino)

Stime che, nel complesso, hanno evidenziato una maggiore efficacia del vaccino quando somministrato con un intervallo di 12 settimane tra le due dosi, nonché una più elevata produzione di anticorpi Un problema già emerso in Germania, dove sta facendo discutere la proposta del Ministro della Salute Jens Spahn ha avanzato l’ipotesi di ridurre l’intervallo tra le due dosi di Astrazeneca a quattro settimane. (Scienze Fanpage)

Altro che vaccinazioni a pieno regime: la scorsa settimana il 50% dei posti disponibili negli hub sul territorio della Asl 3 per le persone nella fascia d’età 60-79 anni non è stato prenotato da nessuno. (Genova24.it)

Che preoccupa chi si aspettava di puntare alle 600mila dosi e oltre. Anche il dato domenicale (373 contro 368mila dosi) è sostanzialmente lo stesso negli ultimi 7 giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che conferma come la struttura commissariale nazionale ha disposto l’invio dopo la specifica richiesta inviata sabato al generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. (IlPescara)