Germania - Corte Suprema: "La Volkswagen deve risarcire i clienti per il dieselgate"

Quattroruote ECONOMIA

A tal proposito, da Wolfsburg hanno ribadito l'intenzione di proporre soluzioni amichevoli per risolvere gran parte delle cause ancora in corso.

Seiters ha spiegato, nella sua sentenza, che Gilbert ha il diritto di restituire l'auto alla Volkswagen e di ottenere un rimborso con una sola condizione: la Casa tedesca potrà detrarre dal risarcimento il numero dei chilometri percorsi.

Il ricorso alla Corte Suprema è stato deciso sia dal querelante, con l’ovvio obiettivo di ottenere un pieno ristoro, sia dalla Casa di Wolfsburg, intenzionata a provare che i clienti non abbiano alcun diritto di rimborso. (Quattroruote)

Ne parlano anche altri media

Sul tavolo del governo di Berlino è anche arrivata una richiesta di aiuti, ossia un piano di incentivi alla rottamazione per favorire la vendita soprattutto delle auto diesel rimaste nei concessionari. (Avvenire)

Soltanto in Germania, per esempio, sarebbero oltre 60mila le cause ancora aperte e in attesa di sentenza nei tribunali civili del paese. Non si sa ancora quanto potrebbe costare questa sentenza, ma certamente rappresenta un precedente importate per molte cause ancora pendenti relative al caso Dieselgate di Volkswagen. (Wired.it)

Stando a quanto dichiarato da Volkswagen, i processi pendenti a livello federale riguardo al Dieselgate, scoppiato nel settembre 2015, sarebbero circa 60.000: i clienti con vetture dotate di motore EA 189 coinvolto nello scandalo potranno rifarsi al precedente stabilito dalla Corte di Cassazione. (Automoto.it)

Volkswagen ha promesso “offerte appropriate” a chi si è ritrovato, suo malgrado, con il software responsabile della manipolazione dei dati sulle emissioni inquinanti. La Corte di Giustizia federale tedesca ha dato ragione al cliente Volkswagen, esprimendosi contro la casa automobilistica nel primo caso presentato al tribunale dal proprietario di una vettura, in relazione allo scandalo delle emissioni truccate (Dieselgate). (Finanzaonline.com)

Lo scandalo fu enorme, e uno degli storici marchi europei nella produzione di “auto per il popolo” dal 2015 perse moltissimi acquirenti. Volkswagen: questi clienti riceveranno un considerevole rimborso. (Tecnoandroid)

Accordi diretti. Sembra che dal 2015, anno dello scandalo, ad oggi la Casa abbia patteggiato con 240.000 parti in causa e sempre secondo Volkswagen sarebbero circa 60.000 i contenziosi ancora in attesa di esito. (Motor1 Italia)