Bonomi (Confindustria): «Recessione? La annunciano, ma io non la vedo: il 2023 sarà un anno positivo»

ilmessaggero.it ECONOMIA

Non c’è aria di recessione. Confindustria non la sente. E dunque non entra nel gioco degli annunci tra frenata “morbida” o più dura. Anzi. Prevede un «anno positivo», costi dell’energia permettendo. E guarda piuttosto alla sfida delle imprese sulla competitività con Stati Uniti e Cina. Una sfida che si gioca aumentando gli stimoli agli investimenti e che si vince acquistando una dimensione europea, per il presidente Carlo Bonomi, intervenuto ieri al 29esimo congresso Assiom Forex, durante la tavola rotonda organizzata a valle dell’intervento del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Per il presidente, Carlo Bonomi , «il bicchiere è mezzo pieno» ma ci sono tre condizioni: che non si verifichi una nuova fiammata del costo dell’energia, si facciano gli interventi giusti di politica industriale, si affrontino le sfide della transizione a livello europeo. (Il Sole 24 ORE)

Pil: Bonomi, non vedo recessione, inflazione in calo in seconda parte anno (Il Sole 24 ORE)

Diverso è il discorso sull'inflazione: quest'ultima, ha detto, "è una componente delicata, ma noi stimiamo che, anche tenendo conto dei costi energetici ed alimentari, nella seconda parte dell'anno scenderà in modo importante, soprattutto a partire da settembre". (la Repubblica)

Contenuto sponsorizzato (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 feb - "Non vedo recessione, la stiamo annunciando ma non ci sono i numeri e non la vedo". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo al 29esimo Congresso Assiom Forex, durante la tavola rotonda organizzata in collaborazione con Radiocor. (il Dolomiti)

Lo dice intervenendo all'Assiom Forex, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. "Siamo moderatamente positivi come industria italiana", aggiunge Bonomi. (La Sicilia)

Lo dice intervenendo all'Assiom Forex, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. "Non credo che un tasso" di sconto della Bce "al 3% sia un problema se un' azienda è sana e ha i suoi margini", ha poi aggiunto sottolineando comunque come l'istituto centrale "sulla comunicazione potrebbe migliorare". (La Gazzetta del Mezzogiorno)