Domiciliari negati a Ilaria Salis, il padre Roberto: «A questo punto mi rivolgerò al Quirinale»

L'Unione Sarda.it INTERNO

«A questo punto dovrò fare una chiamata al Quirinale per cercare di avere una mano dal presidente della Repubblica». Così Roberto Salis, ieri sera in tv intervistato a Piazza pulita su La e dopo la notizia, arrivata in mattinata, dei domiciliari negati a sua figlia Ilaria in Ungheria. La 39enne di origini sarde, anche ieri comparsa in aula con catene e manette, è da 13 mesi in carcere a Budapest con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra (L'Unione Sarda.it)

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Roberto Salis non ha nessuna intenzione di smettere di combattere per la figlia Ilaria, in carcere in Ungheria da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Dopo la delusione dei domiciliari negati, Roberto Salis ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo un suo intervento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Subito dopo, e sicuramente entro i termini fissati, noi presenteremo il ricorso contro questa ordinanza alla Corte d'appello che ha già emesso una sentenza a nostro favore, riguardo la traduzione di tutti gli atti del processo in italiano". (Tiscali Notizie)

L'ipotesi di candidatura alle Europee con il Pd, l'attenzione mediatica, l'attacco all'«inerzia» del governo italiano e alla magistratura ungherese che ha respinto la richiesta dei domiciliari avanzata dai legali di Ilaria Salis (ilGiornale.it)

"Ho mandato una Pec al presidente della Repubblica, una lettera molto asciutta riferendomi a quella che gli avevo inviato il 17 gennaio e a cui aveva subito risposto. (L'HuffPost)

Tutto parte dall'analisi che la trasmissione "L'Aria che tira" stava facendo sul caso di Ilaria Salis e sulla conferma da parte del Tribunale di Budapest che la donna, in carcere da oltre un anno perché accusata di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti, non potrà lasciare l'Ungheria per tornare in Italia. (ilGiornale.it)

E' il garante della Costituzione e l'articolo 3 si applica a tutti i cittadini italiani: può intervenire sul governo Orban e deve smuovere il governo italiano perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare": E' quanto ha detto all'ANSA Roberto Salis, il padre della docente italiana in carcere a Budapest da oltre 13 mesi con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra, a cui ieri è stata respinta la richiesta dei domiciliari. (Il Messaggero Veneto)