Ecobonus 110%: differenza tra cessione del credito e sconto in fattura

Gooruf ECONOMIA

Ecobonus 110%: cessione del credito e sconto in fattura sono le due modalità alternative all’uso della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi. Due strumenti con diverse differenze, ma che sono uniti da una novità di rilievo: ad essere chiamate in causa per il successo dell’ ecobonus del 110% vi sono anche le banche , che potranno supportare il contribuente o l’impresa cessionaria dei crediti d’imposta. (Gooruf)

Se ne è parlato anche su altri media

Il decreto conferma che i soci-controllanti, diversi dalle società, ... Il provvedimento di attuazione firmato il 10 agosto dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, prevede due istanze telematiche, da parte del socio e della conferitaria, a fronte delle quali l’agenzia delle Entrate comunicherà l’importo spettante, nei limiti di spesa stanziati dalla legge, seguendo l’ordine cronologico di presentazione. (Il Sole 24 ORE)

Sarà dunque necessario attendere fino a metà ottobre per potersi avvalere delle due modalità alternative di godimento dell’Ecobonus 110 %. L’unica via veloce per avvalersi dell’Ecobonus 110 % consiste nella cessione del credito con uso in compensazione dall’anno successivo. (CCSNews)

Nuove precisazione per le società in tema di ecobonus al 110%. Si è dunque prevista la possibilità di cedere le detrazioni sui lavori di ristrutturazione (inerenti all’ecobonus) o al fornitore dei lavori o ad una banca. (We Wealth)

Cerca: ecobonus senza superbonus In tali casi, anche in assenza dell'intervento principale di superbonus abbiamo un ecobonus che, pur nella sua veste tradizionale, diviene, diciamo così, super agevolato. (Condominio Web)

020)- convertito in legge il 17 luglio 2020 – prevede una detrazione fiscale del 110% (il cosiddetto superbonus 110%) per gli interventi realizzati dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 che migliorano l’efficienza energetica (Ecobonus) degli edifici, che riducono il rischio sismico (SismaBonus), per l’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. (ElettricoMagazine)

Ciò detto, con particolare riguardo alle società semplici, in un primo momento l’Agenzia delle Entrate, mediante la risposta a interpello della DRE Piemonte n. 141/2010), e, ovviamente,. sono comunque assoggettate agli obblighi comunicativi le società di partecipazione finanziaria, considerato che le holding bancarie e le holding finanziarie risultano già ricomprese tra i soggetti qualificati intermediari finanziari di cui all’art. (We Wealth)