Il Pil della Cina è già tornato sopra i livelli pre-Covid

Persone nelle strade di Pechino, tornate a una quasi normalità - Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Con una sostenuta crescita nel terzo trimestre (+4,9%) il Prodotto interno lordo della Cina è tornato in positivo per il 2020: nei primi nove mesi ha raggiunto i 72.278,6 miliardi di yuan, lo 0,7% in più rispetto ai primi nove mesi del 2019.

I numeri che arrivano dall’ufficio nazionale di statistica di Pechino vanno sempre presi con cautela, considerato che il governo non democratico può avere un peso influente nell’aggiustare i dati a seconda delle esigenze politiche del momento. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

Dubbi relativi a un’interruzione della crescita economica cinese, smentiti però dall’espansione registrata sia sulle vendite al dettaglio relative a settembre che dalla produzione industriale. (Finanza Operativa)

Il risultato del terzo trimestre è importante perchè segna il ritorno in territorio positivo dell’output cinese nel 2020. Nel terzo trimestre del 2020 l’economia cinese ha segnato una crescita del 4.9% su base annua. (Ekonomia.it)

Abbiamo una grande responsabilità davanti al Paese, ed è dunque necessaria la massima cooperazione e partecipazione", osserva Fico. Per il presidente Brescia si potrebbe "allargare la partecipazione a distanza anche per le sedute delle commissioni senza votazioni. (Yahoo Finanza)

Nelle ultime settimane il Paese ha visto l’inizio di una ripresa dei consumi interni. A trainare la ripresa economica della Cina sono gli enormi investimenti statali in autostrade, linee ferroviarie ad alta velocità e altre infrastrutture. (L'HuffPost)

Il prodotto interno lordo della più grande economia asiatica è cresciuto a un ritmo annuo del 4,9% nell’ultimo trimestre. La Cina infatti è stato il primo paese ad affrontare il coronavirus e il primo a uscire dalla pandemia e iniziare a riaprire la sua economia. (Il Cittadino on line)

Il Pil della Cina torna al segno positivo: +0,7% da gennaio a settembre, recuperato il -6,8% del primo trimestre. Il dato cinese è stato rivisto al 24% mentre quello americano al 3,9%, meno della metà della proiezione dell’anno scorso. (News Mondo)