Eboli, bimbo ucciso dai cani: cinque indagati

Eboli, bimbo ucciso dai cani: cinque indagati
la Città di Salerno INTERNO

Madre, zii e proprietari dei pitbull sono indagati per la morte di Francesco Pio D’Amaro, il bimbo di 13 mesi sbranato da due cani. L’accusa contestata dal pm Alessandro Di Vico è concorso in omicidio colposo. Nel registro degli indagati c’è la mamma del bambino, Paola Ferrentino, di 25 anni, residente a Campolongo in via Caracciolo, residenza diversa dall’abitazione dove è avvenuta la tragedia. Le ipotesi di reato Con l’accusa di omicidio colposo sono indagati anche Giuseppe e Simone Santoro, gli zii di Francesco Pio, residenti a Fisciano e Montecorvino Rovella (la Città di Salerno)

Ne parlano anche altre testate

Cinque sono le persone iscritte sul registro degli indagati per la morte del piccolo Francesco Pio, il bimbo di solo tredici mesi strappato alla vita dalla ferocia di due pitbull che lo hanno azzannato lunedì mattina poco dopo le otto nel patio di una casa rurale posta nel zona periferica di Campolongo a Marina di Eboli (Info Cilento)

Nuovi aggiornamenti sul caso del bimbo sbranato da 2 pitbull a Eboli. La procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati i due padroni dei cani nonché la mamma e gli zii di Francesco Pio D'Amaro, il piccolo di 13 mesi ucciso. (Il Giornale d'Italia)

I padroni dei due cani, gli zii e la madre del piccolo dovranno rispondere di omicidio colposo per omessa custodia, mentre la procura di Salerno ha fissato per oggi, 24 aprile, l'autopsia sul corpo del bimbo. (Today.it)

Eboli, Francesco Pio sbranato dai pitbull: indagati la madre, gli zii e i proprietari dei cani

Campolongo, la scena della tragedia / foto Fanpage.it A cura di Redazione Napoli (Fanpage.it)

Il VIDEO in alto. Un bimbo di soli 13 mesi, Francesco Pio D'Amaro, è stato aggredito e dilaniato da due pitbull , che lo hanno ucciso. (iLMeteo.it)

Oltre alla mamma del bambino, Paola Ferrentino, di 25 anni e residente a Campolongo in via Caracciolo - (residenza diversa dall’abitazione dove è avvenuta la tragedia) sono stati indagati anche Giuseppe e Simone Santoro, gli zii di Francesco Pio, residenti a Fisciano e Montecorvino Rovella (salerno.corriere.it)