Zecche, c'è il vaccino contro la Tbe e per i bellunesi è gratuito

L'Amico del Popolo SALUTE

In Pronto Soccorso arrivano già persone con le zecche conficcate nella pelle e chiedono di toglierle. Significa che è di nuovo tempo di parlarne, di informare sui pericoli che si corrono a causa di questo animaletto, di ricordare quali sono le malattie che le zecche veicolano. Le malattie a cui stare attenti sono due, qui nelle Dolomiti Bellunesi: una è dovuta a un batterio, si chiama malattia di Lyme (nota anche come Borreliosi), si cura con gli antibiotici e va presa sul serio, anche perché può dare conseguenze dopo anni, se non curata; l’altra è dovuta a un virus, si chiama Tbe, non si può curare e può provocare danni molto rilevanti, anche permanenti (e perfino la morte in uno o due casi su cento, che è molto). (L'Amico del Popolo)

Ne parlano anche altri media

Si chiama “Monzec” il progetto transfrontaliero Interreg che – attivo nei prossimi trenta mesi anche in provincia di Belluno – ha l’obiettivo di geolocalizzare le zecche nel territorio grazie all’utilizzo di un’app ad hoc. (Corriere Delle Alpi)

Questa la notizia di apertura della rassegna stampa di RadioPiave inBlu di oggi, sabato 20 aprile, condotta dai giornalisti dell’Amico del Popolo (al microfono Carlo Arrigoni). (L'Amico del Popolo)

AGORDO Nel 2024, due casi di meningoencefalite trasmissibile da zecca sono stati registrati in provincia di Belluno, coinvolgendo una donna di 65 anni e un uomo classe 1949 dell’Agordino, entrambi non vaccinati contro la malattia. (Radio Più)

Sono già due i casi di Tbe registrati nel 2024 in provincia di Belluno. Quest’ultimo è ricoverato all’ospedale di Agordo. (Corriere Delle Alpi)

Zecche sotto controllo. Testimoni del clima che cambia. (ilgazzettino.it)

Due casi di Tbe nel Bellunese. Le zecche diventano indicatori del cambiamento climatico: via libera a un progetto Italia-Austria con un'App (il Dolomiti)