False comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate via email e sms: sono truffe, come difendersi

False comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate via email e sms: sono truffe, come difendersi
Corriere della Sera ECONOMIA

I professionisti delle truffe online, purtroppo per le loro vittime, non scelgono a caso quando colpire. Se dunque il 30 aprile è iniziata la «maratona delle tasse» che accompagnerà i contribuenti italiani fino al 16 dicembre, ecco che negli ultimi giorni sono puntualmente aumentati i tentativi di raggiro basati sull'imitazione dell'identità digitale dell'Agenzia delle Entrate. A renderlo noto, tramite due distinti avvisi sul proprio sito ufficiale, è stato nei giorni scorsi lo stesso ente presieduto da Ernesto Maria Ruffini. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Purtroppo può capitare a tutti di imbattersi in un gatto e in una volpe pronti a farci cadere nei loro tranelli. Come canta Edoardo Bennato con il brano Il gatto e la volpe: “Quanta fretta, ma dove corri? Dove vai? Che fortuna che hai avuto ad incontrare noi. (InvestireOggi.it)

Il fine di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione del malcapitato cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un’azione fraudolenta. (Terre Marsicane)

A far cadere nella trappola i cittadini una delle motivazioni che più spesso si incontrano in casi del genere, ovvero la presunta esistenza di un rimborso di imposte: ovvio che dinanzi a una possibilità del genere, specie nel caso in cui si abbia poca dimestichezza col mondo del web e una scarsa conoscenza delle numerosissime truffe che in esso si celano, il contribuente sia portato a voler approfondire il discorso e ad abbassare le proprie difese. (ilGiornale.it)

Nell’era digitale, continuano i tentativi di frode fiscale tramite email. Diventati ormai una pratica comune e pericolosa, un recente avviso riguarda false comunicazioni inviate a nome dell’Agenzia delle Entrate, che mirano ad appropriarsi indebitamente delle credenziali di accesso degli utenti al sistema PuntoFisco. (InvestireOggi.it)

“L’agenzia delle entrate – si legge nel post – avvisa che stanno girando comunicazioni ingannevoli tramite messaggini su cellulare, il pretesto è un accredito fiscale, il fine ottenere i dati del destinatario”. (Tuscia Web)

Ancora un allarme smishing (ossia phishing tramite SMS) segnalato dall’Agenzia delle Entrate, che avverte gli utenti riguardo una nuova campagna malevola veicolata attraverso l’invio di messaggi che annunciano falsi rimborsi, al fine di sottrarre dati personali. (PMI.it)