A Torino rincaro dei prezzi del 7% in un solo anno

Mole24 ECONOMIA

A Torino rincaro dei prezzi del 7% in un solo anno: le statistiche del Comune. Tempo di lettura: < 1 minuto. A Torino il rincaro dei prezzi ha letteralmente colpito ogni settore.

La differenza rispetto allo stesso periodo del 2021 è del 7,2%, mentre se la si confronta con il 2015 la variazione è addirittura di 11 punti.

Gli alimentari hanno fatto registrare una variazione dell’8,5%, mentre il vero salasso è stato quello determinato dai beni energetici. (Mole24)

Ne parlano anche altri giornali

Da giugno 2022 due misure del pacchetto di agevolazioni hanno avuto un leggero effetto al ribasso sul tasso di inflazione complessivo: il biglietto da 9 euro e lo sconto carburante. Su base mensile si registra un +0,9%, come indicato dalla stima preliminare e rispetto al +0,1% di giugno. (Finanza Repubblica)

Un record pari al +9,1% di cui avremmo fatto volentieri a meno – afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori –. In media per una famiglia il rialzo annuo è di 2036 euro, 564 euro per mangiare e bere, 585 per il carrello. (ilmessaggero.it)

Campobasso è la città dove i prezzi sono saliti di meno rispetto al luglio 2021 registrando comunque un rincaro medio del 6,9% Un dato al di sotto delle previsioni e che si spiega con il calo delle quotazioni energetiche intercorso tra le due rilevazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Aumenta il costo della vita e ad Ancona l'inflazione tocca un +7% annuo mentre la variazione mensile a luglio è stata +0,6%. Per gli alimentari gli aumenti maggiori, rispetto al mese precedente, sono per acqua minerale, succhi di frutta e alcolici (+3,1%). (Sky Tg24 )

In media per una famiglia il rialzo annuo è di 2.036 euro, 564 euro per mangiare e bere, 585 per il carrello Come commenta l’Istat, il rallentamento dei prezzi dei beni energetici che si registra a luglio non frena l’onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. (Wall Street Italia)

Indicazioni che potrebbero spingere la Fed a una stretta meno aggressiva sui tassi (la Repubblica)