“Io c'ero, mi ricordo che...“. La Liberazione e 'le ragazze del '45'

“Io c'ero, mi ricordo che...“. La Liberazione e 'le ragazze del '45'
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LA NAZIONE INTERNO

“Io c’ero, mi ricordo che... Le ragazze del ‘45”. Questa l’iniziativa promossa per oggi, 25 Aprile, nei locali del Centro socio culturale Chiavi d’oro, dall’Atvl-associazione toscana Volonati per la Libertà. Nel punto di accoglienza e di riferimento per la popolazione anziana e per chiunque vuol condividere il proprio tempo con altri, si terrà un pomeriggio per ricordare la liberazione del nostro paese e la fine del secondo conflitto mondiale con un momento di incontro, confronto. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Noi, i figli, i nipoti, i pronipoti della Repubblica. E sarà bello se avremo davvero voglia della festa, se ci va di tornare a ballare e lo farà anche chi non se ne ricorda più di quanta allegria ci sia nel ballo… (La Stampa)

A Paestum una tre giorni ricchissima di contributi e proposte concrete che hanno posto le basi di un balzo in avanti dell’associazione dei partigiani nei territori meridionali. Per lottare al passo delle realtà del Centro e del Nord, a cominciare dalla battaglia contro il progetto governativo di un nuovo Frankenstein istituzionale, rimpinzato di autonomia differenziata e premierato. (Patria Indipendente)

Molte cose si possono dire sulla ricorrenza del 25 aprile, festa di una liberazione che alcuni vorrebbero senza padri (allora è finita la guerra e basta), altri se ne vorrebbero appropriare per attribuire a sé soli i meriti della liberazione. (ilmessaggero.it)

25 aprile, lo storico: "Riconoscerlo significa diventare comunità"

La vigilia della Festa del 25 Aprile è, come sempre, caratterizzata da considerazioni e valutazioni da parte dei politici locali. A maggior ragione quest'anno con le elezioni amministrative alle porte e con un clima politico e nazionale e locale particolarmente accesso. (La Provincia di Cremona e Crema)

circa) che si concludeva alludendo a una conseguenzialità tra i crimini del Ventennio e l’attuale governo in carica. I media italiani sono adesso scossi dal gran rifiuto della Rai a consentire che Antonio Scurati leggesse sulla “terza rete” un piccolo monologo sul 25 aprile (1 min. (Nicola Porro)

Nella storia italiana sono diversi i temi divisivi, ma negli ultimi anni a fomentarsi maggiormente ce n'è uno in particolare, ed è quello legato al 25 aprile. Ultimo, solo in ordine di tempo, il caso Scurati. (Primocanale)