Mercato europeo dell’auto: -7,5% a gennaio 2020

AlVolante ECONOMIA

La conseguenza di questo scenario è il risultato negativo di gennaio 2020, quando le immatricolazioni sono diminuite del 7,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: nei 27 Paesi dell’Unione Europea, le vendite sono scese da 1.034.407 a 956.779.

Al secondo posto c’è la PSA, che ha perso il 12,9%: il gruppo che possiede Citroën, DS, Opel e Peugeot è passato da 182.284 a 158.719 nuove auto vendute. (AlVolante)

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I dati sono dell'associazione dei costruttori Acea, secondo cui le importanti novità fiscali annunciate da alcuni Stati membri dell'Ue per il 2020 avevano spinto le immatricolazioni a dicembre 2019. Sono in sofferenza, in questo quadro, le nuove immatricolazioni del gruppo Fca, diminuite del 6,4% a 68.036 unità. (la Repubblica)

Il quadro economico è in rallentamento e l'influenza da Coronavirus potrebbe penalizzare fortemente anche gli acquisti di automobili». La conseguenza è «una crescita in termini percentuali, ma non in valori assoluti delle immatricolazioni di vetture elettriche accompagnata dalla richiesta di incentivi pesanti ma non ci sono in questo momento in Europa le condizioni perché queste possano essere accolte. (La Gazzetta di Modena)

Per quanto riguarda Renault il calo è stato del 16,3% con 91.912 auto vendute: la sola Dacia ha accusato un calo del 30,2%. In negativo Volkswagen, Psa, Renault e Fca. Inizio in calo per il mercato automobilistico europeo (Ue+Efta+Regno Unito). (La Gazzetta dello Sport)

(askanews) - Il 2020 inizia male per il mercato europeo dell'auto, con un calo delle immatricolazioni del 7,5% a quota oltre 956mila. Per Fiat Chrysler le immatricolazioni a gennaio sono state oltre 64mila, con un -6,7% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre la quota di mercato è aumentata dal 6,6% al 6,7%. (Corriere dell'Umbria)

Auto, il mercato europeo inizia l’anno con un calo del 7,4% Pesano la debolezza del quadro economico e la spinta sulle immatricolazioni nel mese di dicembre. Toyota fa un balzo del 10% nelle vendite e conquista una quota di mercato pari al 6,3% seguita da Fca che invece perde il 6,4% delle vendite. (Il Sole 24 ORE)

Con oltre 47.200 registrazioni, il marchio Fiat ottiene a gennaio una quota del 4,2%, in aumento rispetto al 3,9% di un anno fa. Complessivamente Fca ottiene un risultato migliore di quello del mercato con aumenti della quota per i marchi Fiat (+0,3%) e Lancia, in crescita dello 0,1%. (Corriere della Sera)