Borsa Usa, sfuma rally su timori crisi Evergrande, male Nike

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

A guidare le perdite sono invece i titoli tech e quelli dei beni di consumo discrezionali.

NIKE scivola del 6,8% e pesa più di tutti i titoli sul Dow e sull'S&P 500, dopo aver previsto possibili ritardi delle consegne nel periodo natalizi0, a causa di problemi sulla catena di approvvigionamento.

L'indice di riferimento S&P 500 è impostato ora per interrompere la serie di sette mesi consecutivi in rialzo. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

Tutte queste decisioni hanno avuto un impatto negativo sui prezzi delle azioni in vari settori dell’economia cinese (aziende private operanti nel settore dell’educazione, casinò di Macao), ma soprattutto le grandi aziende tecnologiche. (Startmag Web magazine)

Uno degli obbligazionisti, che ha parlato a condizione di anonimato per discutere della questione, ha affermato che la società non ha pagato l’importo. La scadenza è passata senza una parola, senza alcuna indicazione che fosse avvenuto un rimborso attentamente monitorato, quindi gli investitori hanno fatto quello che avevano fatto per mesi al gigante immobiliare cinese tormentato dal debito e poche soluzioni: hanno venduto. (Amantea online)

Il ciclone dei debiti Evergrande fa tremare il modello cinese, titola oggi il Corriere. L'ombra di Mao si erge sempre più chiaramente dietro il profilo di Xi Jinping, e questo preoccupa l'Occidente assai più della concorrenza delle megaimprese cinesi a quelle di casa nostra (L'AntiDiplomatico)

Evergrande è stata schiacciata dal peso di 305 miliardi di dollari di debito ed ora nessuno sa più che pesci prendere. Intanto in Cina il presidente di Evergrande intascava montagne di soldi mentre il suo colosso affondava. (iLoveTrading)

Credit Suisse, un tempo il principale sottoscrittore internazionale di obbligazioni Evergrande, ha venduto la sua intera esposizione a fine 2020: lo affermano alcune fonti riservate al Financial Times. (Wall Street Italia)

Zhongliang Holdings Group, che ha sede a Shanghai, ha annunciato di aver preventivamente versato tutti i fondi necessari per riscattare un’obbligazione offshore da 320,2 milioni di dollari in scadenza domenica. (Gazzetta del Sud)