Italiamondo Pfizer: "La seconda dose del vaccino ok anche dopo 19-42 giorni"

Gazzetta di Parma SALUTE

Ma 1 o 2 settimane in più non dovrebbero essere un problema».

La Pfizer conferma che la seconda dose del suo vaccino anti-covid, se necessario, potrebbe essere somministrata, sino a 42 giorni dopo la prima iniezione, e non esclusivamente entro i 21 giorni inizialmente previsti.

La scorsa settimana, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) avevano autorizzato l’opzione di fornire la seconda dose di vaccino dopo 42 giorni - a fronte delle carenze nelle forniture della Pfizer-BioNtech e della Moderna. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

Vaccino anti COVID-19 e sicurezza nelle strutture sociosanitarie. L’informazione agli operatori è essenziale per promuovere l’adesione alla vaccinazione riconosciuta dalle evidenze scientifiche come misura di prevenzione contro il rischio biologico da infezione Covid-19 nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali a tutela prioritaria della comunità. (PuntoSicuro)

Ciò avverra' invece con 2 mesi di anticipo sulla scadenza".La stessa Food and drug administration (Fda) ha dato il permesso di aggiornare le istruzioni del vaccino Pfizer, che ora recitano: "Dopo essere state diluite, le fiale del vaccino covid-19 della Pfizer-BioNtech contengono 6 dosi da 0.3 mL divaccino". (Rai News)

In caso di reazioni avverse alla somministrazione, la Pfizer non sarebbe automaticamente responsabile per eventuali richieste di risarcimenti e indennizzi. (Virgilio Notizie)

Perché circa quattromila persone complessive mancano per completare l’intervento sul personale sanitario e sulle Rsa. E conclusa ancora meglio, con la certezza ormai quasi assoluta che la zona gialla continuerà anche la settimana prossima, la quarta consecutiva. (LA NAZIONE)

Vaccini: da Pfizer a Moderna, quanto guadagnano i dirigenti delle Big Pharma. Un business a tempo, quello dei vaccini. Tante aziende, in tutto il mondo, si sono attivate per trovare la cura anti-Covid e accaparrarsi grossi introiti. (QuiFinanza)

“Se, come auspichiamo, non ci saranno ulteriori riduzioni o ritardi, a metà settimana prossima, potranno essere riaperte le prenotazioni online per le prime somministrazioni con Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari - aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini -. (Toscana Notizie)