La crescita frena, tornano i timori per l'Italia: l'allarme del Financial Times

Sky Tg24 ECONOMIA

Ma aggiunge che ci sono alcuni elementi che inducono al pessimismo

Il giornale britannico dedica al nostro Paese una lunga analisi: definisce la posizione italiana “precaria” e sottolinea che si stanno riaccendendo le preoccupazioni sulla salute delle finanze a lungo termine.

Riconosce che è stato avviato un percorso di "crescita sostenuta e riforme strutturali” e che è in corso "uno sforzo unico per innalzare le prospettive di crescita", grazie anche ai fondi del Pnrr. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Ma gli economisti hanno avvertito che “un forte rallentamento della crescita solleverebbe dubbi sul deficit”. L’afflusso di fondi Ue per gli investimenti è un elemento “positivo”, secondo il Financial Times che ricorda anche come gli italiani abbiano accumulato risparmi superiori al solito durante il periodo di lockdown (Corriere della Calabria)

Vista dagli altri, la nostra nazione rimane in bilico tra speranze di slancio e cambiamento e timori di caduta nei suoi punti deboli, ora ancora più deboli Tuttavia, l’Italia fa molto affidamento sulla Russia per la sua energia, rendendosi vulnerabile al conflitto in Ucraina. (Money.it)

In questa situazione la luce rimane il forte investimento dell'Unione europea nella crescita, con il Financial Times che ricorda anche come gli italiani abbiano accumulato risparmi ingenti durante il periodo di lockdown. (Fanpage.it)

La Commissione Europea stima che l’aumento del PIL nel nostro paese sarà del 2,4% e addirittura scenderà a solo l’1,9% nel 2023. Le stime sul PIL si riducono. Tuttavia l’inflazione e la guerra già all’inizio di quest’anno facevano vedere le cose in modo notevolmente diverso. (iLoveTrading)

Taglio delle previsioni di crescita. Secondo la Commissione europea, la crescita del PIL in Italia sarà del 2,4% quest’anno e dell’1,9% nel 2023. Crescita del PIL sotto 3%, allarme mercati. Nel frattempo, le stime sono state riviste al ribasso anche per l’intera Eurozona (InvestireOggi.it)

Il Paese è sempre più lacerato tra ricchi e poveri ed il numero dei poveri in italia ha raggiunto quasi i 6 milioni Troppo alto e troppo difficile da gestire. (iLoveTrading)