Buttafuoco: "In tempo di guerra Biennale è luogo di pace"

(dall'inviato Paolo Martini) "Questa non è solo la Biennale Arte. In tempo di guerra è necessario ed è urgente che i saggi, gli artisti, l'aristocrazia del pensiero facciano fronte alla catastrofe incontrandosi, parlandosi, misurandosi nella dialettica, io me ne assumo la responsabilità. E vi dico che questa Biennale è uno strumento di pace, è l'agone dove misurare la vicinanza tra i popoli, le culture, le religioni e le più irriducibili differenze. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Ma il padiglione aperto nel 1914 su progetto di Aleksei Shchusev, architetto dello zar poi alla corte di Stalin, non è rimasto chiuso, come lo era stato nel 2022, dopo che il curatore Raimundas Malasauskas e gli artisti Aleksandra Sukhareva e Kirill Savchenkov si erano dimessi in segno di protesta per "questa guerra politicamente e umanamente intollerabile". (Adnkronos)

In questa stanza vuota al riparo dalla folla, Ruth Pat… Tutto resta sospeso e anche il nostro Padiglione doveva fermarsi. (la Repubblica)

Poco dopo le 11.30 una cinquantina di manifestanti agli slogan «Shut it down» (chiudetelo) e «Viva viva Palestina, we will never let you down» ha inscenato una rumorosa manifestazione per sensibilizzare il pubblico delle vernici al «genocidio in corso per mano di Israele» e chiedere che il padiglione israeliano venga definitivamente chiuso. (Corriere)

Biennale, chiuso padiglione Israele "in attesa di cessate il fuoco" 17 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Manifestazione pro Palestina davanti al Padiglione Israele alla Biennale d'arte Alcune decine di manifestanti sfuggiti ai controlli di polizia hanno manifestato a favore di un cessate il fuoco a Gaza con bandiere palestinesi, davanti al Padiglione di Israele, lasciato vuoto dai curatori che a loro volta ieri hanno chiesto la tregua ma anche il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas. (La Nuova Venezia)

LEGGI – Varoufakis: “Non taccio e insisto: boicottiamo Israele” Il padiglione di cui tutti parlano, alla Biennale di Venezia 2024 non ci sarà: Israele non apre. “Apriremo la mostra quando sarà raggiunto un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi” recita il cartello … (Il Fatto Quotidiano)