Euro-dollaro: il cambio prova un rimbalzo tecnico

Milano Finanza ECONOMIA

Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà necessaria una fase riaccumulativa.

Nonostante questo recupero il quadro tecnico di breve periodo rimane ancora precario: un ulteriore rimbalzo affrontare un primo ostacolo in area 1,1785-1,1790 e una seconda barriera attorno a 1,1830.

Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed risalito fino a quota 1,1745.

Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 1,16 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Il rafforzamento del dollaro tende a deprimere i prezzi delle materie prime, da qui la discesa di petrolio e oro. Il cambio euro-dollaro risente, quindi, del peggioramento delle prospettive per l’Eurozona, dove i governi faranno i conti verosimilmente con una ripresa lenta, dopo che il pil sarà rimbalzato già a partire dal terzo trimestre di quest’anno. (InvestireOggi.it)

Nonostante questo recupero il quadro tecnico di breve periodo rimane precario, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR) che si trovano ancora in posizione short. Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) si è appoggiato a quota 1,1615 ed è rimbalzato verso 1,1680. (Milano Finanza)

Tralasciamo qualsiasi commento sulla situazione economica dell’area euro e del Canada ma concentriamo la nostra attenzione esclusivamente sui grafici che a parer nostro scontano tutto. Oggi è il momento per sfruttare un altro movimento direzionale che potrebbe essere molto migliore in rendimento del precedente. (Proiezioni di Borsa)

Nella giornata di mercoledì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una veloce correzione ed è sceso fino a quota 1,1685. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa (riproduzione riservata). (Milano Finanza)