Antitrust, multa da 3,2 milioni di euro a Mondo Convenienza: mobili incompleti e ostacoli nei reclami

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per 3,2 milioni di euro Iris Mobili S.r.l., titolare del marchio Mondo Convenienza, per condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e anche nei servizi post-vendita. Secondo l’Antitrust, dalle molte segnalazioni arrivate dai consumatori emerge che la società consegna prodotti non conformi, difettosi, danneggiati, non corrispondenti all’ordine di acquisto, con pezzi mancanti o di misure errate. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Tre milioni di multa per Mondo Convenienza. Tutti i dettagli della decisione dell'Autorità garante del mercato e della concorrenza. Sanzione di 3 milioni e 200mila euro per Iris srl, titolare del marchio Mondo Convenienza. (Start Magazine)

La multa è stata comminata ad Iris Mobili, titolare del marchio, per aver perseguito “condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi” ed aver “ostacolato i consumatori nella fruizione dei servizi post-vendita”. (Sky Tg24 )

L’Antitrust ha irrogato a Iris Mobili S. l. (ilGiornale.it)

L’Antitrust ha multato Mondo Convenienza con una sanzione di 3 milioni e 200mila euro. Secondo L’Autorità garante della concorrenza e del mercato la società Iris Mobili S.r.l. Un prezzo conveniente che per molti clienti si è trasformato in un’odissea con mobili incompleti o difettosi e un servizio di assistenza latitante. (Avvenire)

“Pur consapevole dell’elevato numero di consegne di prodotti non completi e non corrispondenti agli ordini o non in perfette condizioni di utilizzo – riporta la nota dell’Autorità – la società non ha adottato comportamenti idonei a risolvere questi problemi”. (Federconsumatori)

Pur consapevole dell'elevato numero di consegne di prodotti non completi e non corrispondenti agli ordini o non in perfette condizioni di utilizzo - si legge - la società non ha adottato comportamenti idonei a risolvere questi problemi». (ilmessaggero.it)