Ftse Mib: chi vince e chi perde, solo 7 titoli immuni da bufera Covid

Finanzaonline.com ECONOMIA

Rispetto al primo semestre del 2019, le società analizzate hanno perso complessivamente ricavi per oltre 50 mld (-25,3%).

Il WebSoft (+17,6% rispetto al primo semestre 2019) è stato il settore più resiliente insieme alla GDO (+9,6%) con il consolidamento del canale dell’ecommerce e dal settore elettronico (+5,6%) che ha beneficiato dell’aumento del livello globale di digitalizzazione.

Tutti gli altri titoli del FTSE MIB hanno chiuso il primo semestre 2020 con una diminuzione del proprio valore di Borsa. (Finanzaonline.com)

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La perdita più pesante si è avuta nel primo trimestre (-86 mld, -22,9%) ma la ripresa, almeno in Borsa, è già iniziata, come dimostrano i dati del secondo trimestre (+44 miliardi, +15,1%) raccolti dall'Area Studi Mediobanca che in uno studio analizza l'impatto della pandemia del Covid-19 sui bilanci di oltre 150 multinazionali industriali con fatturato annuale superiore a 3 miliardi e delle 25 società industriali e di servizi dell'indice Ftse Mib. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Indici:. Milano Ftse Mib: +0,21%. Parigi Cac40: +0,056%. Londra Ftse 100: +0,087%. Madrid Ibex 35: -0,030%. Francoforte Dax 30: +0,69%. Spread Btp-Bund: 142 punti base. Titoli- I migliori:. Nexi: +2,94%. (L'Unione Sarda.it)

Tutti gli altri titoli del FTSE MIB hanno chiuso il primo semestre 2020 con una diminuzione del proprio valore di Borsa. Gli effetti del Covid-19 sulle società del FTSE MIB. A fine giugno le società industriali e di servizi del FTSE MIB valgono in Borsa 335 miliardi di euro e rappresentano il 76% della capitalizzazione totale (escluse banche e assicurazioni). (Finanza.com)

Indicazioni positive dallo spread Italia-Germania, in calo del 2,3% a 143 punti base. Tra gli altri titoli del comparto, debolezza per il terzetto formato da UniCredit (-0,45%), Intesa Sanpaolo (-0,46%) e Mediobanca (-0,59%). (Adnkronos)

Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile del semestre ammonta a 128,4 milioni di euro, rispetto ai 300,8 milioni del 30 giugno 2019 (-57,3%). Sempre a fine giugno 2020 il Common Equity Tier 1 era salito al 14,73%, rispetto al 14,44% di fine marzo. (SoldiOnline.it)

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso erratico con resistenza vista a quota 19.550 e primo supporto stimato a 19.290. (Teleborsa)