Lavoro, occupazione ai massimi per i giovani in Veneto: «Ma servono più imprese di qualità»

Corriere INTERNO

La paura del futuro, i numeri del presente. Il Veneto del lavoro, in questo Primo Maggio, oscilla tra questi due poli, entrambi in qualche modo condizionati dalla madre di tutte le questioni economico-sociali del Paese (e della regione): la glaciazione demografica. E se rischiamo di avere presto «una Festa del lavoro senza i lavoratori» (copyright Ance Veneto, il 30 aprile in una nota) è vero anche che i dati ci continuano a dire di un’occupazione in ascesa. (Corriere)

Ne parlano anche altri media

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale non hanno eguali nel resto del Paese. Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano e il Veneto; appena fuori dal podio scorgiamo la Provincia Autonoma di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (CGIA)

In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale non hanno eguali nel resto del Paese. Seguono la provincia di Bolzano e il Veneto; appena fuori dal podio scorgiamo la provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (Avvenire)

Dopo l’avvento della pandemia, come riferito da una recente indagine della Cgia di Mestre, anche il nostro mercato del lavoro ha subito delle importanti trasformazioni. Lavoro, le aziende cercano il più possibile di fidelizzare i lavoratori (Prima Venezia)

Seguono la Provincia Autonoma di Bolzano e il Veneto, mentre subito dopo troviamo la Provincia Autonoma di Trento, il Piemonte e la Valle d'Aosta. (QuiFinanza)

Seguono la Provincia di Bolzano e il Veneto; e poi la Provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. Al Sud questa esigenza è meno avvertita e la Sicilia, in particolare, è in coda alla classifica della qualità della vita lavorativa. (Giornale di Sicilia)