Le borse spaventate dal caos vaccini. Listini in calo in Europa e Usa

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Le parole della Fed hanno ulteriormente depresso i mercati con Wall Street che ha accentuato i cali dopo gli annunci.

A Wall Street il Dow Jones ha lasciato sul terreno il 2,05% e il Nasdaq il 2,6% come lo S&P 500.

Il titolo della casa farmaceutica Astrazeneca, protagonista di un scontro con l’Europa sulla distribuzione dei vaccini, ha perso il 2,2%.

Più tranquilla la situazione sul mercato dei titoli di Stato, peraltro perennemente “sotto sedazione” grazie agli acquisti delle banche centrali. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

La seduta di martedì si era comunque chiusa a 117 punti, poco lontano dai valori attuali. L’avvio negativo di Wall Street (in attesa delle decisioni della Fed sulla politica monetaria) ha peggiorato ulteriormente il clima (qui le quotazioni azionarie e l’andamento dei principali listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

Spread resta "freddo" a crisi governo sui 116 punti di Enrico Miele e Cheo Condina. (EPA). Salgono i timori per l’incertezza Covid e le campagne di vaccinazione che procedono a singhiozzo. Su Piazza Affari aleggia anche la crisi di Governo, che al momento non ha trovato una soluzione, anche se lo spread resta "freddo" in area 116 punti. (Il Sole 24 ORE)