«Fuori la guerra dalla Sapienza»: studenti caricati dalla polizia

il manifesto INTERNO

La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. Erano con le braccia alzate, sono volati i manganelli come a Pisa, Napoli, Milano. È la risposta a ogni protesta a cui segue immancabile l’accusa della maggioranza, ieri ci ha pensato direttamente Meloni: «Piena condanna per le violenze a Roma. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli studenti protestavano contro il Senato accademico, che ha deciso di proseguire le collaborazioni con le università israeliane. La presidente del Consiglio: "Questo non è manifestare, ma delinquere" ROMA – Momenti di tensione all’Università Sapienza di Roma. (Dire)

Ancora proteste dai collettivi de La Sapienza per chiedere lo stop a qualsiasi accordo dell’università con le corrispettive istituzioni israeliane, oltre che con la filiera delle armi legata alla guerra in Palestina. (Il Sole 24 ORE)

Scontri e disordini al corteo di martedì 16 aprile di fronte all’Università La Sapienza di Roma contro la collaborazione tra le università e Israele. Due gli universitari arrestati, un ragazzo e una ragazza. (Il Fatto Quotidiano)

Bartolomeo, studente di matematica alla Sapienza di «Cambiare rotta», spiega il motivo della protesta in serata, mentre è con altri universitari davanti al commissariato San Lorenzo e la tensione è alta. (Corriere Roma)

Violenza e abdicazione della dittatura: questo è quello che emerge dalle proteste degli studenti pro-Palestina all'università La Sapienza di Roma, dove questa sera qualche centinaio di persone ha protestato contro la decisione del Senato accademico di non inchinarsi ai loro ricatti. (ilGiornale.it)

Prima la tensione con la polizia davanti al rettorato, quindi gli scontri con gli agenti fuori dall’università La Sapienza: un confronto violento con il tentativo di irruzione da parte di decine di studenti e giovani filo palestinesi al commissariato Università e poi in quello di San Lorenzo dove era stato condotto un arrestato, Albarq Mohammed Alì Jummah, 27 anni: aveva appena danneggiato un’auto della polizia saltando sul tettuccio. (Corriere Roma)