Washington Post: l'amministrazione Biden autorizza l'invio di ulteriori bombe e aerei da guerra per Israele

Open ESTERI

Negli ultimi giorni l’amministrazione Biden ha autorizzato il trasferimento di miliardi di dollari in bombe e aerei da combattimento allo Stato ebraico. Nonostante la crescente spaccatura con il governo israeliano e le preoccupazioni per un’offensiva militare a Rafah. A riportarlo è il Washington Post. I nuovi pacchetti includono 25 jet F-35 per 2,5 miliardi e più di 1.800 bombe MK84 da 2.000 libbre (900 kg) e 500 bombe MK82 da 500 libbre (225 kg), secondo dirigenti del Pentagono e del Dipartimento di Stato che hanno parlato con il quotidiano americano. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Anzi le offensive. Su Gaza, con l’incombente assalto a Rafah, e a Nord, contro le milizie… (La Stampa)

L'interesse politico di Biden ha primeggiato quando ha deciso di non bloccare il voto del Consiglio di Sicurezza e la cosa strana è che per questo sia Netanyahu a essere accusato della lite col migliore amico di Israele (ilGiornale.it)

L'agenzia di stampa palestinese Wafa e l'emittente Al Jazeera riferiscono di almeno 17 morti e 30 feriti in un bombardamento israeliano che nel sabato di Pasqua ha colpito un gruppo di persone in attesa dei camion di aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait, a Gaza City. (Today.it)

Le fonti spiegano che il nuovo pacchetto di aiuti militari prevede la consegna di oltre duemila bombe e 25 caccia F35. (Tiscali Notizie)

Le armi Usa per Israele Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha autorizzato la consegna di nuove bombe e aerei da guerra a Israele per un valore di miliardi di dollari, nonostante la spaccatura con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. (Adnkronos)

L’ENNESIMA PROVA di forza delle società civili globali che giunge a pochi giorni dalla storica risoluzione 2728 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a oggi inapplicata, e il giorno dopo la notizia della mega fornitura statunitense di armi a Israele (Il Manifesto)