Seggiolini e dispositivi anti abbandono salva bambini: cosa dice la legge e cosa sono

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Stella segna un primato, suo malgrado. È la prima bambina morta in Italia da quando per legge, dal 2019, sono stati introdotti i dispositivi anti abbandono, ovvero tutti gli ausili necessari a salvare i bimbi lasciati in automobile. La piccola, 11 mesi, ha perso la vita a Roma, nella città militare della Cecchignola. Il papà carabiniere doveva portarla all'asilo nido ma la piccola, assicurata nell'ovetto sul sedile posteriore, è rimasta per ore nell'auto elettrica acquistata lo scorso febbraio, fino a quando, nel primo pomeriggio, la madre l'ha ritrovata nella macchina. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

La tragica morte di una bimba di appena 11 mesi alla Cecchignola a Roma, ‘dimenticata’ dal padre in auto per 7 lunghe ore con i finestrini chiusi, ha riportato tardivamente l’attenzione sugli allarmi antiabbandono, i dispositivi di sicurezza che sono obbligatori in Italia da oltre tre anni e mezzo ma che continuano a essere sottovalutati, anche per la mancanza di controlli efficaci (conoscete qualcuno che in questo triennio è stato fermato dalle forze dell’ordine per verificare che avesse a bordo un allarme antiabbandono attivo, funzionante e omologato?). (SicurAUTO.it)

I dispositivi salva bambini sono obbligatori in auto dal 2019 (e le multe in vigore dal 2020). Devono sempre essere presenti nel veicolo per tutti i bimbi da 0 a 4 anni. Ne esistono di tre tipologie e qualche anno fa era stato anche introdotto un bonus economico ad hoc per l’aiuto nell’acquisto. (Sky Tg24 )

I dispositivi anti abbandono (anche già integrati nei seggiolini) sono obbligatori sulle vetture che trasportano bambini da 0 a 4 anni, seguendo le indicazioni della cosiddetta legge salva bebè entrata in vigore a fine 2019 e con multe introdotte nella primavera successiva. (Roccarainola.net)

È corretto menzionare che nel 2018 il parlamento italiano ha approvato una legge sull’obbligo di utilizzo dei dispositivi antiabbandono. (Quotidiano Motori)

L'obbligo dei dispositivi antiabbandono in auto è scattato nell'autunno del 2019. All'epoca il Governo introdusse anche un bonus di 30 euro per spingere le famiglie ad installare questo congegno. Le adesioni, purtroppo, non sono state quelle che si prevedevano. (Segugio.it)

I buoni elettronici dal valore di 30 euro riservati all’acquisto dei dispositivi anti abbandono sono esauriti il 31 dicembre 2020 e l’iniziativa non è più stata riattivata. L’incentivo potrebbe essere rifinanziato in qualsiasi momento, fanno sapere fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), basterebbe una volontà politica da parte del parlamento. (Corriere Roma)