Il nuovo scossone giudiziario in Regione e il ritorno di Conte in Puglia: gli scenari della politica barese tra arresti ed elezioni

Corriere INTERNO

Nuovo violento scossone sulla vita politica barese e regionale. È stato arrestato ieri sera 10 aprile Alfonso Pisicchio, già assessore regionale all’urbanistica nella scorsa legislatura e da sempre vicino a Michele Emiliano. Del quale è stato pure assessore comunale quando il governatore era sindaco di Bari. Con l’ex assessore regionale sono finiti agli arresti anche il fratello Enzo e altre quattro persone. (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’incarico aveva natura temporanea, questo è il ruolo del commissario, e sarebbe seguita successivamente la nomina del direttore generale ad altra persona non appena concluso l’iter di cui sopra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I reati contestati all’ex assessore regionale, arrestato con altre 5 persone (1 in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 2 sono destinatarie del divieto di esercitare le attività professionali per 12 mesi) sono, tra l’altro, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti. (Calabria 7)

Si aggrava ancor di più il terremoto giudiziario e politico che da giorni sta travolgendo la Puglia. Prima le dimissioni improvvise di Alfonso Pisicchio dalla presidenza dell’Arti, l’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione, poche ore dopo l’arresto. (LA NOTIZIA)