Aborto, dal PD di Reggio Calabria gli attacchi al Governo italiano

StrettoWeb INTERNO

“La mortificazione dei diritti è la missione del governo: una destra che a colpi di emendamenti, Decreti Legislativi, manganellate e ispezioni punitive ha accerchiato la democrazia e attaccato la Costituzione per impedire ogni libertà di scelta. Mentre qualche settimana fa la Francia inseriva l’aborto nella Costituzione e pochi giorni fa il Parlamento Europeo votava una risoluzione chiedendo di inserire all’art. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altre testate

Mentre il Parlamento europeo, preoccupato da quanto avviene in molti Stati membri, tra cui l’Italia, e ispirato dall’espressa introduzione nella Costituzione francese, approva la Risoluzione per l’Inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il nostro governo esprime tutta la sua distanza dai valori comuni europei con un nuovo attacco all’autonomia riproduttiva delle donne. (il manifesto)

Se così fosse, allora dovremmo trarre la conclusione che la stessa Legge 194 che contiene norme in primis “sulla tutela sociale della maternità” e poi “sull’interruzione volontaria della gravidanza”, compie lo stesso misfatto. (Avvenire)

L’altro è per ad… Uno è per sottrazione: togliere fondi, togliere risorse, togliere medici e personale. (La Stampa)

In fondo era soltanto questione di tempo e l’attacco del Governo alla legge 194 è diventato palese, evidente, frontale. Invece i sospetti erano legittimi, del resto quanto sia potente l’influenza dei gruppi Pro-life su Lega e Fratell… (la Repubblica)

Il Partito Democratico e il Movimento 5Stelle hanno contestato l’iniziativa dicendo che rappresenta un attacco alla legge 194, quella che, dal 1978, regola il diritto all’aborto. (Corriere)

“Un attacco inaccettabile a un diritto che è già svilito, perché molte donne non riescono ad esigere questo diritto in alcune regioni governate dalla destra e da Fratelli d’Italia”. Lo ha detto a LaPresse il senatore Pd Alessandro Zan, rispondendo alle domande sull’emendamento presentato dal parlamentare di Fratelli d’Italia Lorenzo Malagola nella discussione sul decreto Pnrr. (LAPRESSE)