Cruciani: “Il braccio pubblicato da Juan Jesus è un’offesa alla storia”

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“La questione Acerbi è molto semplice: lui dice una cosa, Juan Jesus ne dice un’altra. Dico semplicemente che se non ci sono prove di una cosa grave, un giocatore non deve essere bollato come razzista o come uno che dice una frase razzista. Non mi pare che il Napoli prese una posizione decisa nell’occasione del “finocchio” di Sarri e lo ricorderete, ma al di là del Napoli, ho esultato perché penso che senza prove non si possa condannare nessuno. (CalcioNapoli1926.it)

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All'indomani della sentenza del Giudice sportivo sul caso Juan Jesus-Acerbi, il difensore brasiliano del Napoli ha voluto scrivere la sua risposta tramite il sito ufficiale del club azzurro: «Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo: è una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e mi lascia una grande amarezza. (ilmattino.it)

Sono sinceramente avvilito dall’esito di una vicenda grave. Che ho avuto l’unico torto di aver gestito “da signore”. Evitando di interrompere un’importante partita con tutti i disagi che avrebbe comportato agli spettatori che stavano assistendo al match. (Pianeta Milan)

Di Lello (ex procuratore FIGC): "Sentenza su Acerbi diversa dalle attese, ecco perché" (TUTTO mercato WEB)

Dico semplicemente che se non ci sono prove di una cosa grave, un giocatore non deve essere bollato come razzista o come uno che dice una frase razzista. Non mi pare che il Napoli prese una posizione decisa nell’occasione del “finocchio&rdqu (ilBianconero)

Ha rallentato con la sua auto per salutare due tifose che aspettavano sotto la pioggia, senza fermarsi per foto e chiacchiere. Ha pranzato, poi ha lavorato in campo con i pochi compagni a disposizione di Inzaghi, in attesa del ritorno di chi arriva dagli impegni con le proprie nazionali, come gli italiani rientrati dalla tournée negli Stati Uniti. (la Repubblica)

Di seguito le sue parole: "La sentenza mi trova molto favorevole credo che le cose di campo debbano finire in campo. È poi c'è già stato un chiarimento tra i due giocatori, quindi mi è sembrato quasi inutile tutto ciò che è successo in questi giorni". (CalcioNapoli1926.it)