TMW Radio - Piccari sull'assoluzione di Acerbi: "Non credo a questa giustizia sportiva"

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Piccari sull'assoluzione di Acerbi: "Non credo a questa giustizia sportiva" Marco Piccari, giornalista, questa mattina è stato ospite di TMW Radio nel corso del programma mattutino L'Editoriale. Il tema del giorno, ovviamente, è la mancata squalifica a Francesco Acerbi dopo le accuse di insulti razzisti da parte di Juan Jesus. Piccari ha commentato: "Mi è piaciuto molto il comunicato del Napoli, mi è piaciuta molto la presa di posizione di Juan Jesus e chiarisco subito che credo al brasiliano. (Milan News)

La notizia riportata su altri giornali

Non mi pare che il Napoli prese una posizione decisa nell’occasione del “finocchio&rdqu Dico semplicemente che se non ci sono prove di una cosa grave, un giocatore non deve essere bollato come razzista o come uno che dice una frase razzista. (ilBianconero)

Egli si è espresso in merito all'assoluzione di Francesco Acerbi, accusato di aver usato insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus, nel corso di Inter-Napoli. È poi c'è già stato un chiarimento tra i due giocatori, quindi mi è sembrato quasi inutile tutto ciò che è successo in questi giorni". (CalcioNapoli1926.it)

Probabilmente, dopo questa decisione, chi si troverà nella mia situazione agirà in modo ben diverso per tutelarsi. E cercare di porre un freno alla vergogna del razzismo che, purtroppo, fatica a scomparire. (Pianeta Milan)

Ha rallentato con la sua auto per salutare due tifose che aspettavano sotto la pioggia, senza fermarsi per foto e chiacchiere. APPIANO GENTILE (CO) – Il giorno dopo la sentenza che lo ha assolto dall’accusa di razzismo, Francesco Acerbi è arrivato alla Pinetina prima di mezzogiorno, nonostante l’appuntamento per l’allenamento del pomeriggio fosse fissato alle 14:30. (la Repubblica)

All'indomani della sentenza del Giudice sportivo sul caso Juan Jesus-Acerbi, il difensore brasiliano del Napoli ha voluto scrivere la sua risposta tramite il sito ufficiale del club azzurro: «Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo: è una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e mi lascia una grande amarezza. (ilmattino.it)

Di Lello (ex procuratore FIGC): "Sentenza su Acerbi diversa dalle attese, ecco perché" (TUTTO mercato WEB)