Detrazioni figli a carico 2024: a chi spettano?

Fenalca ECONOMIA

Le detrazioni per figli a carico sono ancora vive nel 2024? Sì, la detrazione per figli a carico è ancora possibile per alcune famiglie nel 2024, anche con l’introduzione dell’Assegno Unico. A chi spettano le detrazioni per figli a carico? Le detrazioni spettano alle famiglie con figli a carico che hanno più di 21 anni. Quali sono i requisiti? Per essere considerati a carico ai fini fiscali, i figli devono: Avere meno di 24 anni e percepire un reddito annuo lordo inferiore a 4.000 euro; Avere 24 anni o più e percepire un reddito annuo lordo inferiore a 2.840,51 euro. (Fenalca)

Ne parlano anche altre fonti

A prevedere una detrazione fiscale delle spese sanitarie sostenute nel 2023 all’interno del Modello 730/2024 è l’articolo 15 del TUIR. L’agevolazione, fruibile dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi, permette di ottenere una riduzione delle tasse da pagare anche per i costi sostenuti per i familiari a carico, per le persone con disabilità e per l’acquisto di cani guida. (QuiFinanza)

Anche per quest’anno il Fisco avrà a disposizione una serie di dati che taluni soggetti terzi obbligati inviano anno per anno telematicamente, per far si che l’Agenzia possa predisporre la dichiarazione precompilata. (Lavoro e Diritti)

Non solo le spese mediche ma anche quelle veterinarie, pagate in modalità tracciabile e non, danno diritto a una detrazione del 19 per cento sull’imposta da versare. (Informazione Fiscale)

Capire come indicare correttamente le spese sanitarie sul 730 è fondamentale per poter usufruire delle agevolazioni fiscali promosse dallo Stato. La normativa vigente permette alle persone con disabilità di beneficiare di diverse agevolazioni fiscali. (ilCiriaco.it)

Non è un periodo facile per le famiglie italiane, dal punto di vista economico. I rincari stanno infatti coinvolgendo molti aspetti della vita di tutti i giorni, dalla spesa alimentare ai carburanti dell’auto e questo complica e non poco la gestione di casa. (Sicilianews24)

La legge di riferimento in materia è la Legge 392/1978, che disciplina i rapporti tra condomini e inquilini. In caso di mancato pagamento delle spese condominiali da parte dell’inquilino, sorgono spesso dubbi su chi debba effettivamente sostenere tali oneri. (Blowingpost)