Palermo, i dipendenti Rinascente: "Disposti a tagliarci lo stipendio per coprire l'aumento d'affitto"

La Repubblica ECONOMIA

Un accordo, infatti, ancora non si trova.

"Siamo certi - scrivono i lavoratori - di aver mostrato, con questo nostro estremo atto, un concreto esempio di tenacia, fermezza e grande senso del sacrificio e confidiamo di poter rivedere nei soggetti che detengono le sorti del nostro destino e quello delle nostre famiglie i medesimi valori, al di là di ogni ritorno economico e-o business".

Il loro ultimo appello è stato chiedere uno "sforzo da parte di tutti" per arrivare a un esito positivo della vertenza. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Infatti, sono pronti a dimostrare “la loro concreta disponibilità ad un fattivo sacrificio, richiesto invano ad altri” come recita la lettera. 1 della nostra Costituzione, ovvero che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” (Filodiretto Monreale)

Un disperato tentativo per tenere aperto il punto vendita è stato fatto anche dai dipendenti dai quali arriva una proposta attraverso una lettera aperta inviata anche al ministero: sono pronti a ridursi gli stipendi per contribuire al pagamento del canone. (Sicilianews24)

Nel caso in cui domani non si arrivi ad un accordo, il maestoso colosso di Via Roma verrà definitivamente chiuso. Proprio il 30 Ottobre è prevista la scadenza del contratto con “Fabbrica immobiliare”; quest’ultimo ha inoltre dichiarato di aver rilanciato il prezzo (1,8 milioni) e ha confermato di non aver trovato un altro acquirente interessato all’affitto dell’immobile. (TifosiPalermo)

Il gruppo Rinascente con una mail inviata sia al sottosegretario sia al sindaco assicura la volontà di non volere abbandonare la città. “Rinascente vuole assolutamente rimanere operativa a Palermo”, scrive il gruppo. (Live Sicilia)

Adesso, però, i dipendenti della Rinascente di via Roma fanno di più. Un accordo, infatti, ancora non si trova. (Notizie - MSN Italia)

Un atteggiamento definito «arrogante» dai sindacati e in particolare dalla Uiltucs Uil e dalla sua segretaria regionale Marianna Flauto. Nell'ultimo confronto Fabbrica Immobiliare ha rilanciato sul prezzo dell’affitto (1,8 milioni la cifra) e confermato di non avere ancora alcun interlocutore per un eventuale nuovo affitto dell’immobile. (Giornale di Sicilia)