L’errore della mezza dose blocca il vaccino AstraZeneca-Oxford: richiesti studi supplementari

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Tiscali Notizie ECONOMIA

E aggiunge: "E' bene avere prima i dati e poi le date, e questo vale per tutti i vaccini.

ll nodo da sciogliere riguarda tuttavia il fatto che l'esito migliore (con un 90% di successi) sia stato individuato con il dosaggio di una mezza dose, seguito dal richiamo di una dose intera; mentre con la classica doppia dose, l'efficacia si riduceva al 62%.

"Si tratta di capire perché una vaccinazione con metà dose prima (dose prime) e successivamente il richiamo con una dose completa funzioni meglio che cominciando con una dose alta. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Per prudenza gli esperti consigliano comunque di aspettare qualche settimana tra l’anti Covid e l’antinfluenzale o altri tipi di vaccini, come quelli previsti nell’infanzia e nell’adolescenza. (Notizie - MSN Italia)

E non potrebbe essere diversamente, considerato che il vaccino in questione presuppone un richiamo a distanza di due settimane. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER SUL COVID. (La Stampa)

Sempre nel comunicato si citava l'individuazione di 131 casi di Covid nella fase preliminare della sperimentazione, ma senza specificare a quali gruppi queste persone appartenessero: a quello a cui è stato somministrata la doppia dose intera, a quello a cui è stato somministrata una mezza dose e poi una intera, o a quello a cui è stato dato un placebo (Sky Tg24 )

Un altro errore sarebbe di natura metodologica: tra i volontari che hanno ricevuto soltanto meta' della dose di vaccino, nessuno era di eta' superiore a 55 anni, e tale fattore avrebbe contribuito a sovrastimare l'efficacia di una somministrazione ridotta del farmaco. (la Repubblica)