Electrolux Susegana: trattativa fino a tarda notte, poi rinvio al 5 giugno

il Resto del Carlino ECONOMIA

– É stato rinviato al 5 giugno, dopo un confronto durato fino a tarda notte a Mestre, il coordinamento nazionale di Electrolux Italia iniziato nel pomeriggio e dedicato, tra gli altri argomenti, ai progetti di investimento dell'azienda sull'impianto di Susegana (Treviso). Si tratta di un'operazione annunciata a fine marzo, per un valore di 110 milioni, finalizzata al potenziamento delle linee di ultima generazione "Genesi", installate due anni fa nello stabilimento trevigiano e che l'azienda subordina all'accoglimento, da parte dei lavoratori, di una richiesta di incrementare il numero di pezzi lavorati nell'unità di tempo, oggi pari a 94 l'ora. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto anche l’intervento del Governo, per seguire le vicende societarie, oltre a un’attenzione alla qualità del lavoro dei dipendenti, a fronte di un aumento del ritmo di produzione. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

L'operazione Si tratta di un'operazione annunciata a fine marzo, per un valore di 110 milioni, finalizzata al potenziamento delle linee di ultima generazione «Genesi», installate due anni fa nello stabilimento trevigiano e che l'azienda subordina all'accoglimento, da parte dei lavoratori, di una richiesta di incrementare il numero di pezzi lavorati nell'unità di tempo, oggi pari a 94 l'ora. (ilgazzettino.it)

O il 5 giugno si arriverà ad un accordo, oppure l’investimento da 110 milioni nello stabilimento di Susegana non si farà. Se non è un aut aut, gli si avvicina molto. (Nordest Economia)

Agenzia – C’è preoccupazione all’Electrolux di Porcia (Pordenone) dopo le assemblee di stamani in fabbrica all’indomani dell’incontro del coordinamento nazionale in cui sono stati prospettati ulteriori provvedimenti di diminuzione temporanea della produzione, salvo attendersi un rilancio della domanda globale nel secondo semestre dell’anno, in particolare dall’autunno in poi. (La Sicilia)

In apertura dell’incontro i coordinatori di Fim Fiom e Uilm hanno posto, ancora una volta, la questione della presunta «vendita» del Gruppo, operazione a cui sarebbe interessata la cinese Midea (che lo ha confermato) e potenzialmente altri competitors come Samsung. (Nordest Economia)

L'incontro con l'azienda non ha soddisfatto i sindacati, né in merito alle voci di una possibile vendita del gruppo, né per il preoccupante calo di volumi, che a Porcia è sceso sotto i 700mila pezzi all'anno. (Tiscali Notizie)